Con legge regionale 30 dicembre 2024, n. 13 (Legge di stabilità 2025), articolo 4, comma 28, l'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere alle persone fisiche proprietarie di unità immobiliari destinate esclusivamente a uso abitativo privato, anche costituite in condominio, un contributo fino all'importo massimo di 7.500 euro, a rimborso degli oneri sostenuti per la realizzazione di sistemi di raccolta e di riutilizzo delle acque meteoriche.

Per sistema di raccolta delle acque meteoriche s’intende l’insieme della rete di raccolta, di filtrazione, trattamento e di stoccaggio delle acque meteoriche recuperate esclusivamente dalle coperture di edifici, compresi i sistemi di troppo pieno, l’eventuale sistema di integrazione con acqua potabile dotato di disconnettore e il sistema distribuzione dell’acqua recuperata. Sono esclusi gli impianti di utilizzazione dell’acqua recuperata quali WC, irrigazione ecc..

Il contributo è concesso fino al 40 per cento della spesa ammissibile e fino ad un massimo di Euro 7.500,00 per ciascuna domanda.

I soggetti beneficiari, gli interventi finanziabili, le spese ammissibili, le modalità di presentazione delle istanze, di istruttoria e di concessione ed erogazione dei fondi ai beneficiari, sono disciplinati dall' AVVISO approvato con decreto del Direttore del Servizio gestione risorse idriche della Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile n. 42262/GRFVG del 14/08/2025.

Attualmente nel bilancio regionale sono stanziati per detta finalità 250.000,00 euro.

Le domande di concessione del contributo devono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 15 settembre 2025 e fino alle ore 16.00 del giorno 17 ottobre 2025,  esclusivamente in modalità telematica mediante la procedura ISTANZE ONLINE. L'autenticazione alla pagina online per la compilazione della domanda di contributo avverrà con una delle modalità previste dall’articolo 65, comma 1, lett. b) del Codice dell’Amministrazione digitale (SPID-Sistema pubblico di identità digitale, CNS-Carta nazionale dei servizi, CRS – Carta regionale dei servizi).

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