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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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ORIENTAMENTO E PREDITTIVITÀ
DEI TEST DI AUTOVALUTAZIONE
UNA RICERCA IN PROVINCIA DI UDINE
Nidia Batic, Gabriella Burba
’obiettivo dell’indagine
è quello di verificare
la predittività di alcuni
test di autovalutazione
rispetto alla prosecuzione
positiva degli studi
universitari, di trarre
indicazioni utili per
lo sviluppo di pratiche
collaborative tra i sistemi
della scuola superiore
in merito all’orientamento
L
PREMESSA:
I PROGETTI
COLLABORATIVI
UNIVERSITÀ-SCUOLA
Nel novembre 2002 l’Università
degli studi di Udine, su iniziativa
della Commissione di Raccordo
Università e scuola (CRUS)
1
, che si
proponeva di raccogliere e docu-
mentare esperienze significative di
raccordo e di individuare le moda-
lità di attuazione della collaborazio-
ne fra l’Università e la scuola, ema-
nava il 1º bando per Progetti colla-
borativi Università-scuola, con la
finalità di sperimentare, sulla scia
già aperta dal progetto nazionale
BRI (Borse di ricerca per insegnan-
ti)
2
, un modello innovativo di for-
mazione insegnanti tramite la ricer-
ca situata in contesti didattici. “
Sono
esperienze da promuovere e diffondere.
I progetti collaborativi sono schemi di
azione in cui ricercatori e insegnanti
affrontano insieme un nuovo problema,
su un piano di parità nel senso che
entrambi sono interessati alle prospetti-
ve dell’altro. Lo scopo è quello di
costruire conoscenza sui processi di
apprendimento e di insegnamento.
”
3
Il bando CRUS prevedeva i seguen-
ti requisiti:
• presentazione di un progetto da
parte di un’unità operativa sco-
lastica e di un’unità operativa
universitaria;
• programmazione biennale;
• ambiti:
A. tirocinio di studenti universi-
tari presso le scuole;
B. orientamento universitario;
C. sperimentazione didattica;
D. diffusione culturale congiun-
ta Università-Scuola;
E. ricerca didattica;
F. formazione in servizio degli
insegnanti;
G. standard di accesso e monito-
raggio della carriera degli stu-
denti.
I progetti selezionati e co-finanzia-
ti dall’Università di Udine sono
stati in totale 10, per tutti gli ordi-
ni di scuola, dalle elementari alle
superiori. Gli ambiti di indagine
spaziano dalla didattica della let-
teratura italiana e della storia alla
formazione di un approccio scien-
tifico declinato su specifici campi
di investigazione, dalla costruzio-
ne di un curricolo di informatica a
temi più trasversali di formazione
insegnanti, di comunicazione nel-
la scuola, di continuità nella scuo-
la dell’obbligo e di strumenti di
autovalutazione per l’accesso all’U-
niversità.
Il progetto presentato in questa
sede rientra nelle tipologie previste
nell’ambito G, punto 1 (materiali di
autovalutazione per gli studenti nei
vari corsi di studio).
REQUISITI DI ACCESSO
E TEST
DI AUTOVALUTAZIONE
Il progetto si proponeva un duplice
ordine di obiettivi: verificare, da un
lato, i percorsi di orientamento atti-
vati nella scuola superiore rispetto
alle scelte post-diploma, dall’altro,
la capacità predittiva di test di auto-
valutazione delle competenze tra-
sversali ritenute prerequisiti utili
per affrontare gli studi universitari.
Infatti il D.M. 509/99, all’art. 6, pre-
vede che i regolamenti didattici di
ateneo definiscano le conoscenze
richieste per l’accesso ad un corso
universitario e le relative modalità
di verifica, mentre già il D.M.
245/97 relativo alle preiscrizioni
universitarie aveva individuato fra
gli strumenti di orientamento i test
autovalutativi.
Essendo il progetto biennale, l’arti-
colazione degli interventi è stata
scandita dalle seguenti tappe:
I ANNO (2003/04)
a. Individuazione del campione di
studenti di classe quinta di
diversi indirizzi scolastici.
b. Selezione di tre test di autovalu-
tazione sulle seguenti competen-
ze: logica, matematica, compren-
sione del testo.
c. Somministrazione di tre test di
autovalutazione delle competen-
ze.
d. Costruzione di un sistema di in-
dicatori della carriera scolastica.
e. Rilevazione tramite questionario
delle aspettative postdiploma
degli studenti.
II ANNO (2004/05)
a. Rilevazione dei voti dell’esame
di Stato.