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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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IL SUPER-IO ORIENTATORE
essere elevato e in cui le preferenze
per il futuro non sono poi così chiara-
mente prevedibili. Inoltre, alcuni
aspetti personali come interessi, moti-
vazioni e atteggiamenti possono esse-
re a volte difficilmente individuabili.
Pertanto si possono osservare consi-
stenti tassi di variabilità sia interindi-
viduale sia intraindividuale nella
modalità in cui questi compiti deci-
sionali vengono affrontati (Soresi &
Nota, 2002). Sulla base di queste
assunzioni è stata anche apprezzata la
tassonomia proposta da Gati, Krausz
e Osipow (2000) che descrivono un
insieme di difficoltà che allontanano i
soggetti dalla possibilità di effettuare
una scelta, impedendo così il raggiun-
gimento di una decisione. Il proposito
di tale ricerca
1
è quello di analizzare i
percorsi, le scelte, i progetti e le
influenze sulle decisioni di un gruppo
di studenti che si trovano in una par-
ticolare fase di transizione dalla scuo-
la superiore all’università e/o al
mondo del lavoro. Lo scopo ultimo è
quello di individuare quali sono i fat-
tori che entrano in gioco nella formu-
lazione del loro progetto formativo
e/o professionale. Al fine di indagare
le tematiche oggetto del nostro stu-
dio, sono stati coinvolti complessiva-
mente 100 studenti delle ultime due
classi della scuola media superiore, di
cui il 56% maschi e il 44% femmine. I
partecipanti frequentano per il 39%
un istituto tecnico, per il 28% un isti-
tuto professionale, e per il restante
33% un liceo. Per quanto concerne la
professione svolta dai genitori: il 18%
delle madri è impiegata, l’82% è casa-
linga. Tale constatazione ha portato a
considerare la professione del padre
una determinante principale del livel-
lo economico familiare, e ha così asse-
gnato i soggetti a tali fasce: medio
51%, medio-alto 39%, alto 10%.
STRUMENTI
Oltre ad un questionario informativo
che ha raccolto informazioni sull’età,
il sesso, la professione dei genitori, i
motivi di scelta della scuola superio-
re e le prospettive future, sono stati
somministrati i seguenti reattivi in
ambito scolastico e con selezione
casuale dei soggetti delle classi par-
tecipanti alla ricerca:
• Il questionario
Motivazione e
Metodo di Studio
(Mancinelli,
1996) finalizzato all’individuazio-
ne delle motivazioni, degli atteg-
giamenti e dei comportamenti
assunti dagli studenti nei con-
fronti dell’apprendimento sco-
lastico. È composto da quattro
scale: Motivazione allo studio
(MO); Controllo dell’ansia scola-
stica (C); Metodo di lavoro (M);
Utilizzo di strategie (S).
• Il
Questionario di Autovalutazione
(Mancinelli, 1998) trova il proprio
riferimento nella teoria dei Big
Five ed è finalizzato all’orienta-
mento scolastico e professionale
post-diploma. Il questionario è
composto da sei scale: Attività
(A); Disponibilità Relazionale
(DR); Impegno (I); Stabilità
Emotiva (SE); Flessibilità Mentale
(FM); Autostima (A).
ELABORAZIONE
ED INTERPRETAZIONE
DEI DATI
La maggior parte dei soggetti parte-
cipanti ha risposto che i motivi che
hanno condotto alla scelta dell’indi-
rizzo scolastico da loro attualmente
frequentato sono la preferenza sog-
gettiva per materie e corsi (58%) e i
possibili sbocchi professionali (21%)
(Grafico 1).
Sarebbero, quindi, le scelte indivi-
duali e non i condizionamenti ester-
ni o l’influenza familiare e dei coeta-
nei ad aver caratterizzato la loro scel-
ta. In merito, invece, alle prospettive
future, il 44% dichiara di voler conti-
nuare gli studi, il 40% vorrebbe lavo-
rare, il 16% resta indeciso.
Dall’analisi delle caratteristiche dei
soggetti, poi, sono state rilevate delle
differenze statisticamente significati-
ve tramite i confronti effettuati con la
tecnica parametrica di Student, se-
condo il sesso dei soggetti e secondo
Grafico 1:
Distribuzione delle risposte sulla motivazione alla scelta
1...,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21 23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,...80
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