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tra la creatività e la conoscen-
za specifica di un determinato
settore, in base a cui un alto
grado di creatività si sviluppa
solo in presenza di livelli medi di
abilità specifica. Infatti, anche
se la conoscenza approfondita
di un certo settore è senza dub-
bio una condizione necessaria
affinché il pensiero creativo
possa svilupparsi e trovare spa-
zio, allo stesso tempo, qualora
divenga altamente specialisti-
ca potrebbe produrre quella ri-
gidità tipica di chi si attiene a
schemi mentali fissi, andando
così, piuttosto che ad incenti-
vare, ad ostacolare la libertà di
pensiero e quindi la produttività
creativa stessa. L'intervento di
Polàcek ha offerto notevoli
spunti di riflessione su come e in
che termini le tematiche ine-
renti la creatività possano esse-
re considerate nell'ambito di in-
terventi orientativi, basti pensa-
re a tale proposito alle conside-
razioni relative all'educazione
Informa
con finalità di sviluppo, un corso
di laurea specialistica seguito da
un master di secondo livello. In
chiusura del suo intervento la
prof.ssa Pombeni sottolinea l'esi-
stenza di un problema "aperto"
derivante dalle riflessioni suggeri-
te, che riguarda il riconoscimen-
to della professionalità di quegli
operatori che negli anni hanno
maturato le proprie competen-
ze ed esperienze direttamente
sul campo.
Di particolare interesse è ap-
parso l’intervento “Creatività:
modello, diagnosi e utilizzazio-
ne nell’orientamento” del prof.
Klement Polàcek dell’Università
Salesiana Pontificia di Roma
che ha definito la creatività co-
me la piena maturità intellet-
tuale, caratterizzata dalla li-
bertà di pensiero (capacità di
trascendere dai sistemi e dai
dogmi) e dalla produttività.
L’individuo creativo viene de-
scritto come una persona ca-
ratterizzata da un alto grado di
processi ipotetico-deduttivi,
dotata di fluidità ideativa e ca-
tegoriale e sensibile ai bisogni
sociali. Il creativo associa con-
tenuti, fatti e concetti in modo
insolito ma socialmente accet-
tato, rileva le incongruenze
dando spiegazioni e formulan-
do ipotesi. La creatività si forma
in parte in modo spontaneo
nella famiglia e nella scuola
ma, secondo l’autore, va an-
che sviluppata attraverso l’e-
ducazione all’indipendenza.
Per stimolare la creatività biso-
gna, infatti, valorizzare la pro-
duzione originale del bambino,
incoraggiarlo ad approfondire
le proprie idee, renderlo sensi-
bile a situazioni ambientali di-
verse, favorire attività che faci-
litino l’esplorazione, incorag-
giarne l’apprendimento auto-
regolato, offrire al bambino in-
terpretazioni alternative della
realtà da lui sperimentata.
Polàcek ha descritto, inoltre, il
tipo di relazione che intercorre
59
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
20
L. Franceschini,
Barche
, tempera su faesite, 1968 ca.
1...,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54 56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,...92
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