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Informa
I lavori sono stati aperti dal prof.
Salvatore Soresi, docente in Psi-
cologia dell'handicap e della
riabilitazione della facoltà di Psi-
cologia e responsabile della se-
greteria scientifica del congres-
so, che ha presentato i risultati
delle proprie ricerche sulle “Cre-
denze di efficacia professionale
degli Operatori di Orientamen-
to”. Lo studio, attraverso la som-
ministrazione a 600 orientatori
del questionario “Idee, atteg-
giamenti ed azioni di orienta-
mento” (Nota e Soresi, 2000), ha
evidenziato l’eterogeneità “cul-
turale” del settore. Infatti, sono
state individuate quattro tipolo-
gie di professionisti:
-
gli indecisi, identificabili nei
professionisti che non hanno
compiuto una scelta teorica
precisa e non attribuiscono
una valenza significativa al-
l’attività di orientamento;
-
i professionisti dell’informa-
zione professionale per i
quali l’orientamento ha so-
prattutto finalità di divulga-
zione dell’informazione;
-
i professionisti del problem
solving, che considerano
l’orientamento come un’at-
tività d’insegnamento di
strategie risolutive in risposta
a dilemmi decisionali;
-
i professionisti della preven-
zione del disagio psicosocia-
le, che identificano l’orien-
tamento con la capacità di
stimolare processi di adatta-
mento.
Dalla somministrazione di un se-
condo questionario (“L’autoeffi-
cacia professionale degli opera-
tori di orientamento”, Nota e So-
resi, 2000), è emerso, inoltre, co-
me a queste categorie di pro-
fessionisti corrispondano livelli di
autoefficacia professionale si-
gnificativamente diversi per tut-
ta una gamma di attività del set-
tore. Soresi evidenzia quindi la
necessità di considerare l'etero-
geneità dei professionisti relati-
vamente a quanto essi stessi
credano nell’orientamento, in
quanto elemento significativo
per la riuscita dell’intervento
nonché per lo sviluppo di un per-
corso universitario mirato alla
formazione di esperti nel “career
decision making”.
Di seguito, la prof.ssa Maria Lui-
sa Pombeni, docente di Psico-
logia dell’orientamento scola-
stico e professionale presso la
Facoltà di Psicologia dell'Uni-
versità di Bologna, ha affronta-
to il problema della professio-
nalità dell'operatore dell'orien-
tamento. Attualmente non esi-
ste una normativa chiara che
specifichi le caratteristiche e le
competenze professionali che
gli operatori dell'orientamento
devono possedere per essere
definiti tali e si assiste ad un
moltiplicarsi di iniziative di
orientamento proposte da
un'ampia varietà di figure pro-
fessionali. Alla luce di queste
considerazioni la prof.ssa Pom-
beni segnala la necessità di ri-
nominare le attività orientative
in base alla specificità orientati-
va delle stesse e suggerisce di
collocare le diverse attività del-
l'orientamento lungo un conti-
nuum che va da interventi a
basso livello di specificità orien-
tativa (come nel caso delle
professionalità di natura socio-
economica) a quelli ad alto li-
vello di specificità (come le at-
tività volte allo sviluppo della
capacità progettuale nell’indi-
viduo): spostandosi lungo tale
continuum si incontrano inter-
venti di orientamento che met-
tono in campo diverse aree di
competenze. Dal polo corri-
spondente alla bassa specifi-
cità verso l'estremo opposto
delle attività ad alta specificità
troviamo quattro macro-tipolo-
gie di azioni finalizzate a svilup-
pare competenze orientative
particolari: 1) generali a finalità
formativa (si pensi alla didatti-
ca orientativa per lo sviluppo
delle competenze di base); 2)
generali a finalità informativa;
3) specifiche a finalità di moni-
toraggio (ad esempio i percorsi
di educazione alla scelta ed il
colloquio delle Agenzie Regio-
nali per l'Impiego previsto dal
D.L. 181); 4) specifiche a finalità
di sviluppo (esperienze orienta-
tive che promuovono la capa-
cità di progettualità della per-
sona).
Per il futuro, la prof.ssa Pombeni
ipotizza diversi percorsi di studio
per la formazione dell'operatore
dell'orientamento pensati per ri-
spondere ai diversi livelli di speci-
ficità di cui sopra. Per i primi tre
tipi di intervento prefigura un
percorso di studi articolato in un
corso di laurea triennale seguito
da un master di primo livello,
mentre per l'ambito di intervento
Padova
"ORIENTAMENTO
ALLA SCELTA:
RICERCHE,
FORMAZIONE,
APPLICAZIONI”
Alcuni spunti
dal terzo congresso
nazionale
58
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
20
1...,44,45,46,47,48,49,50,51,52,53 55,56,57,58,59,60,61,62,63,64,...92
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