no, unite alla problematicità delle
relazioni con gli adulti, sono alla
base dell’insuccesso scolastico e de-
terminano insoddisfazione, demoti-
vazione e disinteresse.
D’altra parte, a determinare l’insuc-
cesso scolastico influiscono senza
dubbio anche le aspirazioni dei ge-
nitori, le loro aspettative in rappor-
to al rendimento, che spesso viene
quantificato solo in termini di pro-
fitto scolastico e non di crescita sul
piano personale ed affettivo.
Quanto più i genitori ritengono di
essere in grado di accompagnare e
sollecitare il successo scolastico dei
figli, tanto più trasmettono in loro
le proprie personali aspirazioni e
frustrazioni, alzando la soglia di at-
tese che si aspettano di veder realiz-
zate nei figli.
L’influenza delle condizioni socioe-
conomiche della famiglia e dell’am-
biente di provenienza dei ragazzi, il
livello di autostima e di soddisfa-
zione personale dei genitori, condi-
zionano, assieme alla qualità del-
l’intervento dell’insegnante e alle
sue capacità di ascolto e di comuni-
cazione, il successo scolastico, de-
terminando comportamenti che nei
casi peggiori, rifluiscono in un al-
ternarsi di premi/punizioni, espres-
sione di atteggiamenti reattivi che
non riescono a contrastare condotte
problematiche e comportamenti
scorretti, e, soprattutto non riesco-
no nemmeno a individuare nel
profondo le cause dell’insuccesso,
perché tutto resta chiuso in un
mondo fatto di pseudo-certezze e di
pseudo-valori.
Si tratta di un modello complesso,
fatto di intersezioni e di reciproci
condizionamenti, non facile da com-
prendere, che, se vissuto in modo
non equilibrato può condurre l’ado-
lescente alla emarginazione, ad at-
teggiamenti depressivi, condotte an-
tisociali destinate a ripercuotersi con
effetti negativi in tutte le manifesta-
zioni esteriori della vita, ad avere
una ricaduta con effetto boomerang
nelle relazioni familiari e in generale
nelle relazioni con gli adulti.
Anche nel Rapporto del Ministero
della Pubblica Istruzione sulla Di-
spersione scolastica (2000), si sotto-
linea l’importanza di individuare
quei fattori personali e sociali che,
spesso, cumulandosi, determinano
l’insuccesso scolastico e il fenome-
no del
drop out
. Le ricerche si sono
spinte più avanti: pare che i maschi
ripetenti siano percepiti più aggres-
sivi dei compagni e le femmine me-
no prosociali e e meno capaci di re-
sistere alle condotte trasgressive dei
pari. 2
L’INSUCCESSO SCOLASTICO
48
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
20
C. Sbisà,
Il palombaro (Ritratto di Umberto Nordio)
, olio su tela, 1931
(in comodato al Civico Museo Revoltella di Trieste)