tali attitudini nel ragazzo carat-
terizzato con gioco “Riuscirà il
nostro eroe a diventare un (bra-
vo archeologo)?” in cui incrocia-
re i dati e stabilire con punteg-
gio la possibilità di successo o di
fallimento;
• individuazione “dell’aspirante
ideale”.
b) prima applicazione della stessa
metodologia alle scelte indicate
dagli allievi di cui alla fase 1 in
modo individualizzato.
3) ANALISI DELLA GUIDA
“L’INFORMASCUOLE” E LET-
TURA DELLA LEGGE 9/99
L’analisi della guida è stata condot-
ta in due sottogruppi coordinati dal
docente di Lettere con la collabora-
zione dell’insegnante di Educazione
Artistica (alunni con scelte orientate
verso l’area Umanistica-linguistica-
artistica) e dal docente di Scienze
(alunni con preferenze per l’area
Scientifica e Tecnica). Tale suddivi-
sione aveva due motivazioni:
a) utilizzare la competenza specifi-
ca del docente coordinatore in
relazione alla struttura discipli-
nare portante della tipologia
delle scuole considerate;
b) individualizzare maggiormente
il dialogo educativo a riguardo
in una situazione di gruppo più
ristretto.
La lettura della Legge 9 e delle nor-
me ad essa collegate aveva la fina-
lità di portare l’allievo a divenire
consapevole della nuova organizza-
zione delle fasi della scuola dell’ob-
bligo, sia rispetto alla necessità di
raggiungere competenze discipli-
nari e generative necessarie per la
prosecuzione, sia rispetto alle pos-
sibilità offerte in termini di maggio-
re flessibilità dell’iter.
4) ANALISI DEL MATERIALE
COGNITIVO E METACOGNI-
TIVO RACCOLTO IN UN
PORTFOLIO PER ALLIEVO
È stato raccolto una parte di tale
materiale in una cartella al fine
di rendere l’alunno il più possi-
bile consapevole delle proprie
caratteristiche metacognitive, dei
propri punti di forza e di quelli
di debolezza e completare il la-
voro di riflessione di cui al punto
2b. Si veda, in riferimento al
portfolio, quanto proposto dal
Progetto Orientamento vol. II del
Ministero della Pubblica Istru-
zione ex D.M.31-10-1996.
5) RIFLESSIONE SULLA DISPER-
SIONE SCOLASTICA NELLA
SCUOLA SUPERIORE, IN PAR-
TICOLARE NEL BIENNIO
Sono stati analizzati dati CENSIS
nazionali e i risultati della ricerca
effettuata a Trieste dai Distretti Sco-
Orientamento e scuola
35
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
20
OBIETTIVI AREA ABILITÀ DI STUDIO E METACOGNIZIONE
OBIETTIVO TRIENNALE
RAGGIUNGERE UN' ADEGUATAAUTONOMIA NELLO STUDIO, ACQUISENDO:
ABILITÀ DI ANALISI, MEMORIZZAZIONE E RICERCA DELLE INFORMAZIONI
CONOSCENZE/ ABILITÀ METACOGNITIVE-COMPETENZE AUTOVALUTATIVE
OBIETTIVI METACOGNITIVI (PRIMA)
1.lndividuare le diverse strategie di studio (conoscenze metacognitive);
2.Utllizzare in modo diversificato le strategie rispetto al tipo di prestazione richiesta (abilità meta-
cognitive);
4.Autovalutare gli aspetti più immediati dei propri atteggiamenti di studio (competenza autova-
lutativa).
OBIETTIVI METACOGNITIVI (SECONDA)
1.Acquisire consapevolezza del proprio livello e modalità di concentrazione;
2.Acquisire consapevolezza del proprio stile di apprendimento;
3.Elaborare piani di preparazione ad una prova adeguati;
4.In caso di insuccesso individuare l'errore di strategia;
5.Individuare le tipologie di errori più ricorrenti, sviluppando capacità di autovalutazione, auto-
correzione e revisione delle proprie produzioni;
6.Trasferire in discipline diverse le abilità di studio acquisite nel corso di un'attività specifica effet-
tuata nell'ambito delle Lettere.
OBIETTIVI RELATIVI A METACOGNIZIONE ED ORIENTAMENTO FORMATIVO (TERZA)
1.Accostarsi a competenze di metamemoria
a.divenendo consapevoli dell'esistenza di diverse strategie di memoria
b.individuando il tipo di strategia più spontanea per l'acquisizione ed il recupero mnestici
2.Riflettere sul proprio percorso scolastico in termini di interessi disciplinari e di ostacoli incontra-
ti
3.Autovalutare in modo sereno ma realistico competenze e stili cognitivi personali in rapporto al-
le proprie aspirazioni di studio, pur nella consapevolezza di vivere una fase evolutiva e di poter
effettuare scelte in parte flessibili nell'ambito della nuova organizzazione della scuola secondaria
4.Superare forme di condizionamento di tipo familiare, relazionale, sociale nella scelta del corso di
studi successivo o, comunque, divenire consapevoli della loro esistenza
5.Divenire consapevoli dell'esistenza del problema della dispersione scolastica nel biennio della se-
condaria
6.Acquisire una prima conoscenza sulla nuova organizzazione delle fasi dell'obbligo scolastico pre-
vista dalla L.9/99
7.Divenire consapevoli della necessità di sviluppare in modo particolare le abilità maggiormente
caratterizzanti il futuro percorso formativo (Progetto Ponte)
All. 2 -
Obiettivi area abilità di studio e metagognizione.