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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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ORIENTAMENTO E METACOGNIZIONE
Liliana Mendola, Maria Luisa Vedovelli, Germana Albanese
PREMESSA
La Direttiva ministeriale 487/97 e
la Legge 9/99 sull’elevamento del-
l’obbligo scolastico hanno mutato
in alcuni importanti aspetti il si-
gnificato stesso del concetto di
orientamento, in connessione con i
cambiamenti verificatisi nel mon-
do del lavoro, della formazione e
dell’economia. Si ritiene, in sintesi,
che abbiano perso in parte validità
tutti quei percorsi volti a far acqui-
sire all’alunno la conoscenza delle
proprie attitudini rispetto ad un
certo tipo di lavoro e l’analisi delle
aspirazioni fine a se stessa. Vivia-
mo, infatti, in una situazione so-
cioeconomica in cui molti giovani
permangono in una condizione di
adolescenza protratta, rispetto alla
quale il ritardato ingresso nel mon-
do lavorativo è insieme causa e
conseguenza.
Le forme di occupazione flessibile
(contratti a tempo, collaborazioni
continuative, lavoro interinale)
vanno diffondendosi, ed i mestieri
e le professioni mutano rapida-
mente per tipo di mansioni e di
competenze richieste. Questi tre
aspetti spostano sempre più in
avanti le scelte lavorative o le ren-
dono “temporanee”; pertanto la
scuola media dovrebbe strutturare
percorsi diversi, finalizzati soprat-
tutto a portare l’allievo ad effettua-
re in modo consapevole le scelte
scolastiche.
A ciò si aggiungano i mutamenti
derivanti dall’applicazione della
Legge 9 e la flessibilità prevista
dalla Legge quadro 30/2000 sul
riordino dei cicli di istruzione in
cui si prevedono tra l’altro la ridu-
zione in quattro aree complessive
dei corsi di studi e la possibilità di
passaggio nei primi due anni da
una all’altra e da un indirizzo al-
l’altro (art.4/comma 3), possibilità
contemplata del resto anche dalla
riforma in atto che prevede il pas-
saggio tra i vari canali formativi.
Tali considerazioni dovrebbero re-
sponsabilizzare essenzialmente la
scuola superiore per quanto con-
cerne l’orientamento rispetto al
momento della “nuova” fine del-
l’obbligo e agli anni successivi, e
indurre la scuola media, diventata
con il prolungamento dell’obbligo
una fase comunque solo interme-
dia, a porsi in tale ottica.
ARTICOLAZIONE DEL
PROGETTO *
Tali riflessioni e la discussione con gli
allievi sui loro bisogni ci hanno in-
dotte ad effettuare un progetto che
cercheremo di esporre nei suoi aspet-
ti essenziali e concreti e che fa riferi-
mento ad alcuni principi di base in-
dicati nella Direttiva 487 (art.1-2-3):
a) la conoscenza di sé; b) l’analisi
del problema della continuità o del-
la discontinuità con la scuola supe-
riore e la prevenzione della disper-
sione scolastica; c) l’approccio ai
nuovi aspetti dei meccanismi eco-
nomici.
a metacognizione può
assumere una valenza
formativa ed
orientativa importante
perché permette ai
ragazzi di acquisire
consapevolezza di sé,
dei propri stili
cognitivi, dei propri
bisogni, delle proprie
aspettative in un'ottica
autovalutativa
L
G. Brumatti,
Sgonico – Carso n°9
, olio su tavola, 1960 ca.
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