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FASI DEL PROGETTO A.A.A. OFFRESI
1.ACCOGLIENZA
– destinatari di tale azione sono stati gli alunni delle classi prime con l’obiettivo di sup-
portarli ad affrontare il disagio provocato dal nuovo ambiente scolastico, di far loro conoscere le strutture
dell’edificio, di creare condizioni di partenza più omogenee in merito ai prerequisiti cognitivi.
Si è operato secondo un intervento didattico-educativo strutturato in tre fasi:
- favorire l’integrazione tra il soggetto studente e l’organizzazione scolastica attraverso la scoperta di
finalità e regole della scuola;
- sostenere gli studenti nell’organizzazione di strategie per fronteggiare eventuali difficoltà;
- verificare l’esperienza realizzata dagli studenti al termine del primo anno, in vista di una ridefini-
zione consapevole del proprio percorso personale.
I risultati finali, nonostante il coinvolgimento di tutto il Consiglio di classe, sono stati condizionati dalla
presenza di alunni che erano nella condizione di dover assolvere l'obbligo scolastico e che hanno manife-
stato un atteggiamento estremamente negativo verso l'istituzione scolastica, avendo così un effetto trai-
nante anche nei confronti degli altri compagni.
2.ASCOLTO –
destinatari sono stati i giovani che frequentano l’Istituto, con l’obiettivo di supportarli nella
delicata fase della loro crescita e di costruire senso di appartenenza e di sicurezza.
Si è reso attivo un punto di ascolto in cui i giovani hanno potuto trovare docenti in grado di ascoltarli ed
aiutarli in modo diretto nel momento dello scambio comunicativo e in modo indiretto mediante il reperi-
mento di risorse e servizi fuori e dentro la scuola. I docenti coinvolti si sono periodicamente incontrati al
fine di monitorare il lavoro e rendere omogenei gli interventi.
Pur essendo partita tale azione piuttosto in sordina, con un punto di “ ascolto” poco accogliente, parecchi
giovani hanno colto l’occasione per esprimere le loro problematiche, per chiedere un consiglio e spesso
hanno reso partecipe l’insegnante delle scelte poi effettuate e dei percorsi seguiti.
Il progetto va comunque rafforzato nella sua applicazione da vari punti di vista, anche attraverso la pre-
senza di personale qualificato esterno alla scuola.
3.AIUTO –
destinatari sono stati gli alunni delle classi terze e quarte con l’obiettivo di fornire un’analisi se-
rena ed obiettiva del fenomeno del disagio giovanile, motivare gli allievi all’impegno scolastico e preveni-
re devianze comportamentali.
Sono stati attivati incontri con operatori della Comunità di S. Martino al Campo impegnati nel settore del
disagio giovanile e delle dipendenze, e con la referente per il servizio di Orientamento della Regione FVG.
Con tali incontri si è cercato, da un lato, attraverso il dialogo diretto di mettere in luce le difficoltà legate
alla crescita di ciascuno, di stimolare una riflessione sul proprio vissuto e dall’altro, attraverso un questio-
nario, di trarre informazioni generali su come gli studenti vivono la scuola, il rapporto con i pari, con la fa-
miglia e con la società.
Le informazioni hanno costituito un primo momento di discussione anche fra i docenti dei consigli di clas-
se coinvolti nel progetto. Per le classi quarte sono stati inseriti nel progetto alcuni moduli di
OR.i.US.
(Orientamento in uscita) dedicati all'autoconoscenza e allo sviluppo della progettualità.
Gruppo di lavoro Progetto
Sp.Or.A.
costituto dai docenti: C. Srpic, T. Tedeschi, L. Schiflin, C. Modestino, L. Chiorboli. G. Duca
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Orientamento e scuola
mento nei confronti dello stu-
dio);
b) i genitori
(rapporto con i geni-
tori, tipologia dei problemi);
c) gli amici
(aspettative nei con-
fronti degli amici e compagni);
d) la società e le problematiche
giovanili
(problematiche socia-
li più sentite);
e) il futuro
(aspettative per il pro-
prio futuro).
Fatta eccezione per alcuni item, che
presupponevano risposte di carat-
tere generale e quindi difficilmente
codificabili, (come ad esempio
i
grandi problemi dei giovani per me so-
no..),
alle risposte sono stati attri-
buiti valore positivo (+), neutro (=),
negativo (-) e sono state rilevate le
mancate risposte.
L'attribuzione del valore positivo,
1...,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22 24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,...92
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