I primi due elementi si inserivano
nella progettualità complessiva del
POF della scuola per quanto con-
cerne la metacognizione e le abilità
di studio, il terzo sperimentava una
delle possibili forme di flessibilità
previste dal Regolamento sull’auto-
nomia e relativa normativa per la
riorganizzazione dei percorsi didat-
tici.
Per quanto riguarda gli obiettivi
relativi alla metacognizione ed al-
le abilità di studio vengono ripor-
tati nell’allegato 1 quelli previsti
nel triennio. Risulterebbe in que-
sta sede troppo lungo esplicitare
in misura maggiore le attività ef-
fettuate, trattandosi nel contempo
di un’impostazione metodologica
complessiva e di un lungo percor-
so finalizzato all’attivazione di
competenze trasversali e generati-
ve. Per l’attuazione sono stati in
parte utilizzati materiali proposti
da varie pubblicazioni, (tra cui
quella di C. Cornoldi - R. De Beni -
Gruppo MT “Imparare a studia-
re”), in parte elaborati personal-
mente. A titolo esemplificativo di
questi ultimi, sono state elaborate
due schede di analisi, l’una relati-
va alle strategie di studio, l’altra
all’individuazione delle cause di
un insuccesso, schede che possano
essere utili per comprendere il tipo
di lavoro. (All. 1)
Gli alunni, sono stati condotti via
via a riflettere in modo sistematico
e sempre più consapevole nel trien-
nio, sugli elementi cognitivi e per-
sonologici in gioco, nel loro proces-
so individuale di apprendimento.
Ciò ha favorito da parte loro anche
l’acquisizione del concetto di valu-
tazione formativa e l’accettazione,
equilibrata, non “passiva” e condi-
visa, di quella sommativa che divie-
ne del tutto trasparente nella sua
consequenzialità all’interno di un
processo. Si segnala a tale riguardo
il “decalogo” dello studente strate-
gico, elaborato da Borkowski, nel
quale le regole 6 e 7 indicano: “Non
ha paura dell’insuccesso, infatti
comprende che l’insuccesso è indi-
spensabile per raggiungere il suc-
cesso” “Non è ansioso di fronte ad
una prova, ma piuttosto vede le
prove come occasione per impara-
re” (vedi C. Cornoldi “Metacogni-
zione e apprendimento” e D. J. Sti-
pek “La motivazione nell’apprendi-
mento didattico”). È evidente che
un percorso triennale di questo tipo
porterà l’alunno ad una conoscenza
di sé indispensabile anche, ma non
solo, ai fini dell’orientamento ri-
spetto al quale l’azione educativa
specifica costituirà un elemento in-
tegrato.
In relazione al punto b sull’analisi
del problema della continuità o di-
scontinuità con la scuola superiore
si rimanda a quanto verrà indicato
nel successivo paragrafo, nel quale
si espone in sintesi le fasi concrete
specifiche sull’orientamento attuate
in terza.
Per quanto concerne, infine, il
punto c sull’approccio ai nuovi
aspetti dei meccanismi economici,
risulta indispensabile che l’alunno
si accosti alla complessità di tale
mondo, anche in questo caso non
solo ai fini dell’orientamento, ma
anche come chiave di lettura della
storia del Novecento e della geo-
grafia antropica. Per tale motivo è
stata realizzata in terza una riorga-
nizzazione parziale del percorso
didattico di Storia-Educazione Ci-
vica e Geografia (ex D.M. 179/99
art.1 bis) in una progettualità plu-
ridisciplinare in cui i contenuti e le
relative competenze sono state ag-
gregate lungo l’asse dell’Economia
(un’ora alla settimana nel corso di
tutto l’anno scolastico). L’analisi
degli articoli della Costituzione
sui Rapporti Economici sono stati,
utilizzati per la lettura del nostro
territorio per un confronto con
due realtà della Danimarca e del-
l’Irlanda del Nord, paesi partner
in un Progetto Comenius di cui la
nostra scuola era coordinatrice e
per il quale è stato elaborato un
giornale, online e cartaceo, con ar-
ticoli su vari aspetti del mondo del
lavoro in base alle informazioni
fornite dalle altre scuole. Attraver-
so tali attività, quindi, gli allievi
33
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
20
Orientamento e scuola
ORIENTAMENTO
FORMATIVO
PROGETTO PONTE
Obiettivi
• Acquisire conoscenze sul-
le varie strategie di studio
ed abilità sull'uso diversi-
ficato di tali strategie.
• Valutare in modo sereno
competenze e stili cogniti-
vi personali in rapporto
alle proprie aspirazioni di
studio nella consapevo-
lezza di vivere una fase
evolutiva e nell'ottica di
una scelta flessibile.
• Acquisire una prima co-
noscenza sulla nuova or-
ganizzazione scolastica e
divenire consapevoli del-
la necessità di raggiunge-
re saperi ed abilità signifi-
cative rispetto al diverso
iter di apprendimento
previsto.
• Vivere esperienze di ap-
procci e metodologie al-
l'interno di un continuum
cognitivo dell'ultima fase
dell'obbligo scolastico con
un percorso guidato.