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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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SCUOLA E DISAGIO GIOVANILE
UN PROGETTO ATTUATO
IN UNA SCUOLA SUPERIORE DI TRIESTE
Gerda Duca, Lina Chiorboli, Manuela Astori
PREMESSA
L'esigenza di sviluppare all'interno
della scuola una cultura di attenzio-
ne verso i giovani e l'immaginario
giovanile e l'esigenza di integrare la
scuola nel suo territorio, sono fina-
lità che hanno dato vita ad un pro-
getto attuato dall'Istituto "da Vinci -
e de Sandrinelli " di Trieste. L'espe-
rienza presentata si inserisce in un
contesto progettuale più allargato
facente capo al progetto "Sp.Or.A." -
SPERIMENTAZIONE-ORIENTA-
MENTO-ACCOGLIENZA,
pro-
mosso dal Ministero della pubblica
Istruzione e attuato in rete da alcu-
ne scuole di Trieste. L’Istituto “ da
Vinci – de Sandrinelli“ (Istituto Tec-
nico Commerciale e Istituto Profes-
sionale per il Commercio e Turi-
smo) ha aderito con iniziativa auto-
noma al progetto Sp.Or.A. formu-
landone uno proprio denominato:
“AAA Offresi”.
Tale progetto, attuato durante l'an-
no scolastico 2000|20001 e ripropo-
sto nel corrente anno, prevede tre
azioni pedagogiche tra loro collega-
te ed integrate:
1) A come ACCOGLIENZA
2) A come ASCOLTO
3) A come AIUTO
In particolare l'esperienza presenta-
ta in questo articolo riguarda l'azio-
ne A come AIUTO che aveva l'o-
biettivo di affrontare il problema
del disagio giovanile promuovendo
azioni di prevenzione in collabora-
zione anche con enti territoriali.
Più specificatamente, una delle fa-
si del progetto si è prefissata come
obiettivo l'indagine di alcune di-
mensioni del disagio giovanile in-
teso non nella sua accezione di di-
sagio espresso con comportamenti
devianti e di rottura, ma piuttosto
inteso come
malessere
asintomati-
co riconducibile ad un sistema di
microfratture 1
che si generano al-
l'interno del sistema relazionale.
A questo proposito è stato predi-
sposto un questionario allo scopo
di individuare eventuali aree di di-
sagio espresse dai ragazzi in rela-
zione alla vita scolastica, al rappor-
to con i genitori, al rapporto con i
pari e con la società in generale. È
stato di proposito scelto un que-
stionario a risposte aperte sceglien-
do 24
frasi stimolo
da completare, al
fine di consentire ai ragazzi di
esprimere quanto più possibile li-
beramente le proprie opinioni pro-
tetti dall'anonimato e senza la co-
strizione di risposte chiuse e prede-
finite. Questo tipo di questionario
non consente un'analisi statistica
dei risultati, ma può fornire degli
spunti di lettura sui vissuti dei gio-
vani per poter migliorare il loro
rapporto con la scuola. Come mo-
dello è stato usato il
"T.V.D."
(
Test
di Valutazione del Disagio e della Di-
spersione Scolastica
di
Mancini e Ga-
brielli),
opportunamente modificato
trattandosi di un test elaborato per
le scuole medie inferiori e centrato
esclusivamente sul disagio scolasti-
co che, secondo gli autori, è oppor-
tuno distinguere da altre forme di
disagio.
APPLICAZIONE
Il questionario è stato somministra-
to agli studenti di due classi quarte
(Istituto Tecnico Commerciale) e di
due classi terze (Istituto Professio-
nale per il Commercio e Turismo),
complessivamente hanno risposto
69 allievi. Il questionario è stato
compilato nel corso di un incontro
di presentazione del
Progetto
Sp.Or.A. -A come Aiuto-,
durante il
quale sono stati illustrati gli obietti-
vi del progetto e sono state specifi-
cate anche le modalità di restituzio-
ne dei risultati. Tale fase ha infatti
previsto un incontro con la classe
per presentare e discutere i risultati
del questionario e una restituzione
individuale per gli studenti che lo
richiedessero.
ANALISI DELLE
RISPOSTE
Le risposte sono state raggruppate
nelle seguenti aree:
a) la scuola
(atteggiamento nei
confronti della scuola, rapporto
con gli insegnanti, rapporto con
i compagni di classe, atteggia-
avorire il dialogo
all’interno della scuola
può assumere anche
una funzione
preventiva nei
confronti del disagio
giovanile
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