SCUOLA E DISAGIO GIOVANILE
30
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
20
Grafico 5
Grafico 7
Grafico 8
Grafico 6
comunque notato che questi due
ultimi item hanno dato una percen-
tuale abbastanza rilevante di non
risposte .
CONCLUSIONI
Alcune considerazioni conclusive
possono essere tratte sia in relazio-
ne al questionario, sia in relazione
al progetto nel suo complesso.
Il questionario si è rivelato uno
strumento piuttosto agile nella sua
applicazione, accolto favorevol-
mente dagli studenti per la facilità
di compilazione e soprattutto per la
possibilità che offre di poter espri-
mere liberamente le proprie opinio-
ni in anonimato. Questa prima spe-
rimentazione ha inoltre permesso
di attuare delle modifiche ad alcune
frasi stimolo che si sono rivelate po-
co chiare o non ben formulate. Co-
munque il questionario, opportu-
namente modificato, può essere ri-
proposto sia a livello individuale,
nell'ambito di interventi di counse-
ling, sia a livello collettivo come
strumento conoscitivo della classe.
Più laboriosa si è rivelata la fase di
analisi e codificazione delle risposte
che ha richiesto un lavoro piuttosto
lungo e complicato dal fatto che le
frasi stimolo
comportano modalità
di risposta personali che vanno da
una sola parola, a una o più frasi,
molto elaborate anche concettual-
mente. Del resto, l'obiettivo del
questionario non era quello di svol-
gere un'indagine statistica sui vis-
suti degli studenti, ma piuttosto
quello di configurarsi come uno
strumento conoscitivo e di dialogo,
essendo appunto inserito in un pro-
getto più ampio in cui sono state
coinvolte diverse componenti sco-
lastiche e territoriali. L'aspetto rela-