ORIENTAMENTO E SCUOLA
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LECOMPETENZE
ORIENTATIVENELNUOVO
OBBLIGODI ISTRUZIONE
QUANDO SONO IL RISULTATO
DI APPRENDIMENTO
Maria Grazia Accorsi
PREMESSA
Il presente contributo porta a sintesi
l’elaborazione sul tema dell’orienta-
mento sviluppata nell’ambito di un
percorsodi
Formazione inserviziodi do-
centi,
rivolto alla programmazione dei
curricoli dell’obbligo di istruzione che
l’Amministrazione provinciale di Por-
denone ha promosso nelle annualità
2008 e 2009 e che ha alimentato, attra-
versometodologie attive e partecipate
e inmodalità
blended
, la strutturazione
di una comunità professionale.
Al termine del percorso biennale
di formazione è stato infatti istituito
un gruppo di ‘
docenti esperti’
che è
ora disponibile come risorsa per l’in-
tera comunità (diffusione di pratiche,
consulenza e animazione dei Consi-
gli di classe e dei dipartimenti, ecc.).
Il contributoprevedeun’articolazione
in due parti: nella presente, viene effet-
tuata un’analisi dei risultati di appren-
dimento previsti in uscita dal biennio
dell’obbligoper individuarne ladeclina-
zionedellecompetenzeorientativeche
per la prima volta fanno il loro ingresso
esplicito tra gli standarddell’istruzione
1
.
L'ORIENTAMENTONELLA
NORMATIVA DEL NUOVO
OBBLIGO
Il nuovo obbligo di istruzione inau-
gura l’ingresso esplicito dell’orien-
tamento nel biennio dei percorsi
dell’istruzione secondaria di secondo
grado. Al termine del biennio dell’ob-
bligo l’allievo deve/può esercitare
una scelta: continuare nel percorso
intrapreso? Continuare in un altro in-
dirizzo? Intraprendere un lavoro con
contratto di apprendistato?
2
Seguire
un percorso nell’ambito della for-
mazione professionale regionale per
l’acquisizione di una qualifica? Con-
siderare la possibilità di rientrare suc-
cessivamente con crediti nell’istru-
zione, dopo avere fatto esperienze
diverse (volontariato nel servizio civi-
le, esperienze di lavoro, ecc.)?
Nella normativa che introduce il
nuovoobbligo
3
, le competenzeorien-
tative fanno il loro ingresso formale in
diverse modalità
4
, dirette e indirette:
1. L’orientamento è competenza cul-
turale
La capacità di orientarsi viene
esplicitamente indicata tra i ‘Risul-
tati di Apprendimento’ (RdA) pre-
scritti come standard di uscita dal
biennio: "
si orienta nel tessuto pro-
duttivo del
proprio territorio
" è
una competenza culturale (com-
presa nell’Asse storico sociale),
che deve essere garantita e com-
provata al termine del curriculum
dell’obbligo.
2. L’orientamento è competenza
chiave di cittadinanza
La capacità di progettare con la
n un momento
in cui, a livello
nazionale ed
europeo, l'attenzione
all'orientamento
come approccio
"olistico e formativo"
diventa nuovamente
cogente, è possibile
utilizzare le
opportunità offerte
dal nuovo obbligo
di istruzione per
sistematizzare le
prassi e rivisitare
l'azione educativa in
un'ottica orientativa
I