QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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voro concentrato, ma limitato nel
tempo, di un gruppo di persone (da
20 a 1000 soggetti). Si tratta di un
metodo di lavoro basato sull’autor-
ganizzazione e la capacità proposi-
tiva delle persone che partecipano.
È uno spazio aperto che viene riem-
pito dalle idee, proposte, dando la
possibilità a gruppi disomogenei e
con interessi anche conflittuali, di
auto-organizzarsi velocemente per
risolvere problemi complessi pro-
ducendo risultati sorprendenti.
Questo strumento di lavoro è stato
ideato (o meglio codificato) a metà
degli anni ottanta dall’esperto ame-
ricano di organizzazioni Harrison
Owen. Egli aveva notato che il mo-
mento più produttivo di molte riunio-
ni era la pausa caffé, quando a livello
informale, i partecipanti avevano l’op-
portunità di parlare delle questioni
che stavano loro a cuore e di svilup-
pare rapporti umani proficui.
La riunione può essere organiz-
zata nella forma di un workshop,
possibilmente di un’intera giornata,
o di una conferenza di più giorni a
seconda della complessità delle te-
matiche da affrontare. In ogni caso,
le uniche attività preparatorie con-
sistono nella definizione chiara del
tema di discussione, nell’invito con
dovuto anticipo dei partecipanti e
nell’allestimento del luogo dell’in-
contro secondo le modalità che si
illustreranno in seguito. Le riunioni
organizzate con questo approccio,
infatti, non hanno né relatori né
programmi. Tuttavia, già alla fine
dell’incontro, è in genere possibile
avere un verbale pronto da distribu-
scire a trasmettere a parole la forte
mobilitazione di energie positive
che avviene durante questi incontri.
Immaginate di essere stati con-
vocati, dall’assessore all’istruzione
del vostro Comune o della vostra
Provincia, o dal Dirigente Scolastico
del vostro Istituto o da un altro ‘de-
cisore’, ad un evento in Open Space
Technology. Al vostro arrivo trovate
Bronzetto
bronzo, 1985
ire a tutti i partecipanti e aver defi-
nito le azioni future e designato un
responsabile.
UN EVENTO IN“OPEN
SPACE”
Il miglior modo per comprendere
la metodologia di lavoro dell’Open
Space è partecipare ad un evento.
La descrizione che segue tenterà di
coglierne gli aspetti più significativi,
con l’inevitabile rischio di non riu-