QUADERNO_33 - page 50

QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
49
mentre risulta carente dal punto
di vista del supporto alla crescita:
gli adulti spesso non forniscono né
regole né punti di riferimento, ele-
menti essenziali per la crescita tan-
to emozionale quanto cognitiva.
Anche da questo deriva, nel tempo,
la difficoltà di molti pre-adolescen-
ti ed adolescenti a confrontarsi con
difficoltà, impegni, frustrazioni con-
seguenti ad insuccessi cui non sono
abituati a reagire e per i quali non
hanno costruito strumenti di rispo-
sta.
La teoria di Feuerstein
2
costituisce
un valido approccio educativo tanto
per affrontare difficoltà di appren-
dimento, ritardi nelle prestazioni,
handicap dichiarati, disagi socio-
culturali, quanto per promuovere
un rapporto propositivo e dinamico
in tutte le situazioni in cui si instau-
ra una relazione di aiuto (mamma/
figlio, insegnante/alunno, counse-
lor/paziente), anche in un contesto
di “normalità”.
La pedagogia della Mediazione,
secondo il pensiero di Feurstein è
inserita nella corrente dell’educa-
zione cognitiva che si riferisce allo
sviluppo delle capacità di pensiero,
all’accrescimento del comporta-
mento adattativo, alla promozione
di un funzionamento efficace e di
autorelizzazione.
Ritenere, però, che Feuerstein sia
uno psicologo esclusivamente co-
gnitivista vorrebbe dire ignorare
completamente il concetto di me-
diazione da lui proposto, elemento
essenziale per creare l’atmosfera
più favorevole allo sviluppo. La sfera
emozionale è la cornice indispensa-
bile al buon funzionamento di tutte
le proposte operative di Feuerstein:
lo psicopedagogista israeliano,
infatti, evidenzia una netta distin-
zione tra due approcci educativi in
contrapposizione: l’ambiente passi-
vo accettante e quello attivo modi-
ficante.
Nel primo caso si tende a struttu-
rare un clima educativo accogliente
ma passivo che si basa sulla convin-
zione che il tempo farà maturare
le abilità personali e che interve-
nire sia non solo superfluo ma, in
qualche maniera, contro natura.
Feuerstein, al contrario, prevede un
coinvolgimento diretto del media-
tore nella crescita dei soggetti a lui
affidati, coinvolgimento attento ed
equilibrato che alterni in maniera
armoniosa momenti di supporto
cognitivo ed affettivo a momenti di
stimolo all’autonomia.
Ogni individuo costruisce il pro-
prio sapere in parte attraverso il
diretto contatto con gli stimoli am-
bientali, in parte attraverso l’inter-
vento del mediatore che, promuo-
Vecchia signora
olio su tela, 1948
1...,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49 51,52,53,54,55,56,57,58,59,60,...97
Powered by FlippingBook