ORIENTAMENTO E SCUOLA
42
Il terzo fattore comprende la mag-
gioranza degli item della categoria
“Altro” e sembra indicare la terza
competenza dello psicologo scola-
stico, quella più legata agli aspetti
didattici e organizzativi della scuo-
la: orientamento, intervento nel
consiglio di classe, aiuto nelle scelte
didattiche degli insegnanti, coordi-
natore di programmi scuola-territo-
rio, ecc. L’etichetta di questo fattore
potrebbe essere “Dimensione sco-
lastica”, proprio per evidenziare la
distanza dai problemi prettamente
psicologici degli studenti.
Gruppo“Psicopedagogisti”
Si vedono ora i dati emersi dal
secondo gruppo di riferimento: gli
“Psicopedagogisti”. In Tab. 2 sono
riportate le percentuali di varianza
spiegata per ciascuna delle compo-
nenti: la prima componente spiega
il 21%, la seconda il 17%, la terza il
12%.
descritto i settori di intervento e la
competenza della propria attività
professionale.
Nel secondo fattore si trova la
quasi totalità degli item apparte-
nenti al gruppo “Altro”e alcuni item
della “Relazione”. Questo fattore
potrebbe essere chiamato “Istitu-
zionalizzazione psicologo”, quasi ad
evidenziare la speranza degli psico-
pedagogisti di venire riconosciuti,
in ambito lavorativo, come futuri
psicologi scolastici, proprio grazie al
carico delle competenze maturate
in anni di esperienza nella scuola.
Il terzo fattore, invece, vede
emergere
la
sottoarea
del-
l’”Apprendimento”, relativa all’inter-
vento sulle difficoltà di espressione
orale, di produzione scritta, di diffi-
coltà logico matematiche, di utilizzo
di un metodo di studio adeguato. In
questo fattore pare possa essere let-
ta una forte capacità strategica e di
intervento degli psicopedagogisti,
Pesi dei fattori ruotati
Componente
Totale
% di varianza
% cumulata
1
8.886
21.674
21.674
2
6.988
17.044
38.718
3
5.039
12.289
51.007
Tab. 2: Varianza totale spiegata
Si osserva una distribuzione mista
degli item nei tre fattori estratti.
Al primo fattore, che si potrebbe
definire “Specchio del ruolo attua-
le”, appartengono ben tre catego-
rie di item: quelli appartenenti alle
aree “Relazione”, ”Apprendimento”
e, in misura quasi totale, quelli dell’
”Affettività”. Questa distribuzione
composita degli item lascerebbe
intendere che, nel rispondere, pro-
babilmente lo psicopedagogista ha
maturata nel corso della loro espe-
rienza a contatto diretto con tutte le
componenti della scuola (insegnan-
ti, dirigenti e studenti) e del territo-
rio, che viene riproposta come com-
petenza fondamentale del futuro
psicologo scolastico. Questo fattore,
considerando la sua natura, potreb-
be essere chiamato “Strategie di In-
tervento”.
Si presentano di seguito alcune
considerazioni, che vanno comun-