QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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denza tra mediatore e soggetto
e tra gli individui in genere. E’ il
reciproco bisogno di coopera-
zione a livello affettivo e cogni-
tivo. La condivisione sviluppa
empatia attraverso l’interazione
sociale. Feuerstein ritiene che sia
uno degli elementi alla base del
nostro comportamento sociale.
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.
Individualità e differenzia-
zione psicologica.
Ogni essere
umano possiede una personali-
tà e delle caratteristiche sue che
bisogna conoscere e rispettare
se si desidera entrare realmente
in contatto con lui. Il mediatore
deve essere consapevole delle
differenze che esistono tra le di-
verse persone, differenze legate
ad esperienze pregresse, abilità
personali, stili comportamen-
tali, motivazioni, emozioni; ri-
conosce e valorizza le diversità
esistenti tra le diverse culture.
Attraverso la mediazione dell’in-
dividualizzazione, il mediatore,
promuovendo il senso di “unici-
tà” del soggetto e puntando al-
l’autonomia e all’indipendenza,
lo incoraggia a raggiungere il
suo personale potenziale.
I criteri della mediazione si bilan-
ciano e si completano a vicenda.
IL PROGRAMMA DI
ARRICCHIMENTO
STRUMENTALE
Il lavoro con il PAS è un importan-
te approccio alla metacognizione,
un metodo per abituare i ragazzi ad
osservare i propri comportamenti
cognitivi, imparare ad individuare le
strategie più proficue alla predispo-
sizione di obiettivi programmati ed
al loro raggiungimento, ad evitare o
arginare i comportamenti che indu-
cono all’errore. In sintesi si guidano i
soggetti a migliorare le proprie mo-
dalità di apprendimento creando
consuetudine operative consape-
voli, efficaci ed autonome.
Il programma offre l’occasione agli
allievi di far proprie corrette abitu-
dini di pensiero, attraverso l’acqui-
sizione di una corretta attivazione
delle funzioni cognitive e, con esse,
delle operazioni mentali.
Il Programma di Arricchimento
Strumentale si pone come obbiet-
tivo:
“Accrescere la modificabilità per
orientare le persone verso una mag-
giore efficienza ed una maggiore
capacità d’adeguamento del pro-
prio comportamento alle diverse
situazioni che la vita propone”.
Lo scopo del PAS è correggere o
potenziare le funzioni cognitive che
sono alla base del pensiero umano
attraverso una serie di attività che
affrontano in maniera sistematica i
vari aspetti del pensiero. Si parte da
una serie di esercizi che servono sia
per un effettivo e graduale miglio-
ramento delle prestazioni richieste
dagli esercizi stessi, miglioramento
che ha una ricaduta positiva su tut-
te le attività del ragazzo, sia come
base per una riflessione sul pro-
prio modo di affrontare il lavoro e,
di conseguenza, per intavolare una
discussione di gruppo sulle rispetti-
ve strategie di lavoro, trascendendo
dalla situazione attuale per colle-
garsi al mondo degli studi, degli
hobbies, della vita quotidiana, e via
dicendo.
L’obiettivo primario di accrescere
la modificabilità viene raggiunto
attraverso sei sotto-obiettivi che
sono:
1
. Correggere le funzioni carenti
nel processo mentale, cognitivo
ed affettivo dell’individuo attra-
verso la presentazione di una
serie di esercizi che richiedo-
no l’utilizzo di processi mentali
sempre più sofisticati. La varietà
delle funzioni cognitive coinvol-
te, la progressività, la costante
conferma delle abilità acquisite,
il rinforzo affettivo ed emotivo,