QUADERNO_33 - page 57

ORIENTAMENTO E SCUOLA
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la regolarità e la frequenza degli
esercizi permettono di consoli-
dare le conquiste ottenute e di
raggiungere un effettivo cam-
biamento nella struttura cogni-
tiva.
2
. Orientare e creare la struttura
del programma insegnando i
concetti di base, il lessico, le ope-
razioni mentali e le relazioni ne-
cessarie sia a risolvere gli esercizi
del PAS sia a risolvere i problemi
che la vita, in generale, può por-
re. Questo obiettivo riguarda i
contenuti degli esercizi propo-
sti, la didattica utilizzata nel pro-
cesso di mediazione ed implica
la presentazione di una serie di
dati linguistici, relazionali, ope-
razionali che risultano supporto
indispensabile al lavoro. Si crea-
no, in altre parole, i presupposti
linguistici e relazionali necessari
a rendere accessibile il raggiun-
gimento di livelli di pensiero
astratto più elevati i quali, a loro
volta, permettono di generaliz-
zare e di trasferire da un ambito
all’altro i progressi ottenuti e di
solidificarli rendendoli duraturi
nel tempo.
3
. Suscitare una motivazione in-
trinseca di consolidamento delle
funzioni cognitive attraverso la
formazione di regole di approc-
cio al lavoro ed alla creazione
di un bisogno interiore. Ciò con
lo scopo di consolidare fino a
rendere automatici tutti gli at-
teggiamenti utili alla soluzione
dei problemi (per esempio fre-
nare l’impulsività, adottare un
sistema di ricerca pianificato ed
ordinato, considerare contem-
poraneamente più fonti di infor-
mazione, ecc). Questo obiettivo
è specifico del PAS in quanto
l’ambiente modificante o l’uti-
lizzo dell’LPAD da soli possono
non essere sufficienti: si rischia
che i miglioramenti restino “flui-
di”, fragili, vulnerabili. Questo in
particolare se pensiamo a bam-
bini che, a causa dei loro speci-
fici problemi, non hanno la ten-
denza né il bisogno di utilizzare
forme più elevate di pensiero.
Dando agli esercizi del PAS un
carattere di continuità e di dura-
ta li mettiamo nelle condizioni di
sentire il bisogno costantemente
di lavorare in una maniera ade-
guata, se non ottimale. Il lavoro
ripetitivo può essere noioso: per
ovviare a questo problema gli
esercizi del PAS sono studiati in
maniera tale da offrire ogni volta
tanto elementi nuovi che desta-
no interesse e curiosità, quanto
elementi già conosciuti che ser-
vono da rinforzo sia cognitivo
che affettivo. Questa combina-
zione di concetti familiari ripetu-
ti e di scoperta di nuove relazioni
richiede e stimola una flessibilità
ed una plasticità di pensiero che
verrà poi utilizzata nell’affron-
tare il programma scolastico o
situazioni problematiche della
vita reale.
4
. Creazione di una motivazione in-
trinseca all’esercizio. Riguarda la
volontà di creare un interesse per
gli esercizi stessi, per il processo
mentale necessario alla loro so-
luzione, per la soddisfazione che
si ottiene nel raggiungimento
dell’obiettivo prefissato, nella
conquista del successo.
5
. Produrre l’esperienza di insight
attraverso la riflessione sulle cau-
se del successo o dell’insuccesso
in un determinato compito e ri-
guardo alla capacità di applicare
in diversi contesti i principi e le
strategie acquisite tramite l’ap-
plicazione del PAS. Per insight
si intende la comprensione del
processo soggiacente all’attivi-
tà mentale messa in gioco per
risolvere un determinato pro-
blema. Si tratta di individuare
quali sono le funzioni cognitive
utilizzate nel corso del ragiona-
mento che ha portato alla rispo-
sta corretta. Ciò permetterà di
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