ORIENTAMENTO E SCUOLA
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FEUERSTEIN: COMEUNA
BUONATEORIA
PUÒ DIVENTARE UNA STRATEGIA
EFFICACE DI INTERVENTO
Jael Kopciowski
INTRODUZIONE
Nel corso degli ultimi anni del
secolo appena terminato sono av-
venuti drastici cambiamenti nella
vita sociale, cambiamenti che non si
espletano semplicemente tramite il
passaggio da una visione familiare
centrata prima sull’autorità pater-
na, poi su quella genitoriale, ad una
visione di tutela dei figli, ma dal-
l’assunzione, da parte dei bambini,
di effettivi diritti soggettivi. Questo
dato, di per sé positivo, è però ac-
compagnato da osservazioni meno
confortanti.
Facciamo un’analisi di quali siano
le condizioni dell’infanzia in Italia
oggi.
Come prima cosa si può rilevare
che la trasformazione demografi-
ca ha progressivamente portato
alla diminuzione quantitativa del-
la risorsa infanzia: i bambini sono
sempre meno e la situazione non
migliora nel tempo. Aumentano le
famiglie in cui i coniugi si separano
provocando, spesso, un malessere
psichico nei figli. I valori tramandati
dalle generazioni precedenti si stan-
no indebolendo, tanto che le radici
culturali sono spesso ignorate. Ciò
porta non solo ad una difficoltà di
identificazione e di individuazione
di modelli, ma anche ad una ridot-
ta capacità di utilizzare strumenti di
pensiero e chiavi di lettura dell’am-
biente in cui si vive. La scolarizza-
zione è inferiore rispetto a quella di
altri stati e l’abbandono scolastico è
in crescita.
Un altro fattore che va evidenziato
è il cambiamento dell’organizzazio-
ne all’interno della famiglia. I muta-
menti nella struttura e nel funziona-
mento familiare hanno portato ad
un progressivo maggiore coinvol-
gimento dei padri nelle attività do-
mestiche e nell’allevamento e nella
cura dei figli, a volte anche in tenera
età. Accanto alle novità non manca-
no, però, significative persistenze:
l’immagine che tanto l’uomo che la
donna hanno dei ruoli familiari è ri-
masta spesso simile al passato e non
esiste un’effettiva equa divisione dei
compiti tra marito e moglie. Da al-
cune ricerche
1
, è emerso che molti,
sia tra le donne che tra gli uomini,
rimpiangono la stabilità della fami-
glia vecchio stampo. È come se ci
trovassimo in una situazione di am-
biguità che influisce negativamente
sul vissuto delle persone, in partico-
lare delle nuove generazioni.
Il disagio minorile è segnalato in
ogni ambito, disagio che si manife-
sta attraverso irrequietezza, aggres-
sività, iperattività, difficoltà attenti-
ve e di concentrazione. I bambini, a
volte, sono emotivamente poco sta-
bili come conseguenza di un’impo-
stazione educativa che, sugli aspet-
ti “concreti”, li asseconda in tutto,
l metodo
Feuerstein costituisce
un valido approccio
educativo sia per
affrontare difficoltà
di apprendimento
e disagi socio-
culturali, sia per
promuovere un
rapporto propositivo
e dinamico in tutte
le situazioni in cui
si instaura una
relazione di aiuto,
anche in un contesto
di normalità
I