QUADERNO_33 - page 35

ORIENTAMENTO E SCUOLA
34
LEMASCHEREDELLA
PSICOLOGIA
CONSIDERAZIONI SULLA FIGURA
DELLO PSICOLOGO SCOLASTICO
Tiziana Magro, Eva Bassanese
INTRODUZIONE
Solo in tempi recenti si è fatta
sentire in Italia l’esigenza di forma-
re adeguatamente gli psicologi che
vogliono operare all’interno delle
scuole, mentre, da molti anni, nei
Paesi europei ed extra-europei è
stata posta attenzione sia al per-
corso di formazione necessario per
ottenere le competenze idonee a
questa pratica professionale, sia alla
precisazione delle mansioni svolte
nei contesti scolastici.
Un rapido sguardo ad alcuni sta-
ti europei, ad esempio, ci permette
di riflettere su come sia stato forte
l’investimento riposto sulla figura
dello psicologo scolastico e come
sia oramai indispensabile arrivare
ad una duratura definizione anche
nel nostro Paese.
Francia
L’ingresso dello psicologo nella
scuola francese avviene negli anni
seguenti la Seconda Guerra Mon-
diale; il primo gruppo di psicologi
scolastici, capitanato da Henri Wal-
lon, risale al 1947. Da allora si sono
susseguite leggi e nuove circolari:
nel 1960 viene istituito il diploma
di psicologia scolastica, nel 1990 il
Deps (Diploma di Stato di Psicolo-
gia Scolastica) è riconosciuto come
diploma che consente di fare uso
professionale del titolo di psicolo-
go. Per accedere al titolo di psico-
logo scolastico è necessario essere
titolare di una cattedra di insegna-
mento di primo grado e possede-
re il Diploma di Stato di Psicologia
dell’Educazione. Presso ogni scuo-
la, uno staff formato da psicologi e
pedagogisti svolge un ruolo di assi-
stenza individuale, di orientamento
alle scelte educative e di sostegno
alle difficoltà di apprendimento, in
collaborazione coi servizi sanitari; le
attività di consulenza e di valutazio-
ne sono rivolte agli alunni, alle fa-
miglie, al personale docente e non
docente (Mariani, 2001). Gli psico-
logi scolastici, come gli insegnanti,
garantiscono il loro servizio durante
la presenza degli alunni nella scuo-
la. Sono destinate ventiquattro ore
settimanali agli alunni in difficoltà,
ad azioni di prevenzione, esami cli-
nici e psicometrici, colloqui, riunio-
ni delle commissioni di educazione
speciale e degli istituti che dipendo-
no dai Ministeri preposti alla salute,
alla protezione sociale, alla giusti-
zia.
Germania
Da circa vent’anni in Germania si
riconosce l’importanza del servizio
di consulenza psicologica destina-
to agli alunni, ai genitori e agli in-
segnanti. I servizi psicologici della
scuola fanno parte delle istituzio-
ni scolastiche a livello inferiore o
entre in altri
Paesi europei
viene riconosciuta
l’importanza della
formazione e del
ruolo professionale
dello psicologo
scolastico, in Italia
le varie proposte di
legge non hanno
mai concluso l’iter
parlamentare. Ai
‘futuri’ psicologi
scolastici sarà
richiesta una
solida formazione
per interpretare
e operare in
un ambiente
organizzativo e
sociale in rapida
e profonda
trasformazione
M
1...,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34 36,37,38,39,40,41,42,43,44,45,...97
Powered by FlippingBook