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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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Batini F. (a cura di)
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Batini F.
Trovare lavoro,
Buffetti, Roma, (2005).
Batini F., Del Sarto G.
Narrazioni di narrazioni. Orientamento
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Batini F., Giaconi N.
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Batini F., Del Sarto G.
Raccontare storie: politiche del lavoro e
orientamento narrativo,
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Batini F., Del Sarto G., Perchiazzi M.
Raccontare le competenze,
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Batini F., Giusti S.
L’orientamento narrativo a scuola.
Lavorare sulle competenze orientative
dalla scuola dell’infanzia all’educazione
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Giusti S., Batini F., Del Sarto G.
Narrazione e invenzione,
Erickson, Trento, (2007).
Iacoboni M.
I neuroni specchio. Come capiamo ciò
che fanno gli altri,
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Le fiabe che curano,
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Cappuccetto Rosso,
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Logica della fiaba,
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Smorti A.
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Giunti, Firenze, (2007).
Sunderland M.
Raccontare storie aiuta i bambini,
Erickson, Trento, (2004).
Zipes J.
Inventare e raccontare storie,
Erickson, Trento, (1996).
1
Nel XIX secolo, due versioni tedesche
della fiaba furono raccontate ai fratelli
Grimmda JeanetteHassenpflug
(1791–1860) eMarieHassenpflug
(1788–1856). I Grimmtrasformarono
una delle due versioni nella storia
principale, e la seconda in un seguito. La
prima, col titolo Rotkäppchen, fu inclusa
nella prima edizione della loro raccolta
Kinder undHausmärchen (1812). In
questa versione la ragazza e sua nonna
venivano salvate da un cacciatore che
era interessato alla pelle del lupo. Nella
seconda storia, Cappuccetto Rosso e sua
nonna, grazie all’esperienza acquisita con
il primo lupo, riuscivano a catturarne e
ucciderne un altro con lo stratagemma
dell’acqua nella quale avevano bollito
le salsicce. La nonna fa riempire a
Cappuccetto Rosso il barile che sta sotto
il tetto (sul quale il lupo è salito dopo il
rifiuto della nonna e di Cappuccetto di
aprirgli la porta) con l’acqua odorante
di salsiccia ed il lupo sentendo l’odore
si sporge così tanto dal tetto da cadere
dentro questo barile (che in altre versioni
è un trogolo) ed affogare.
I Grimm continuarono a rivedere la
storia nelle edizioni successive; quella
meglio nota è la revisione finale, del
1857, con il taglialegna che sostituisce
il cacciatore.
NOTE
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