QUADERNO_33 - page 26

QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
25
Ragazzo con bandierina
olio su tela, 1933
sa cosa in modo così differente?
La costruzione del significato è
un’attività che funziona a vari li-
velli: abbiamo fatto cenno, nel
paragrafo precedente, del livello
individuale, ma questo procedi-
mento si ripete, in modalità e mi-
sure più complesse a livello sociale
e culturale. La moda e la pubblicità
possono essere lette, ad esempio,
come processi attraverso i quali si
negoziano socialmente significati e
si cerca di farli diventare valore di
scambio (in questo caso per mo-
tivi puramente commerciali), ed è
soltanto attraverso questo proces-
so che si spiega per quale motivo
qualcuno di noi possa accettare di
pagare dieci volte tanto una sem-
plice maglietta soltanto perché c’è
un logo o una scritta: non è il valore
intrinseco della scritta (che sarà di
pochi centesimi), ma il significato
attribuito socialmente (attraverso
meccanismi di persuasione di mas-
sa che qui non interessa esamina-
re) cha fa sì che un’azione che sa-
rebbe altrimenti considerata folle
abbia invece la valenza di aumen-
tare il prestigio sociale dell’agente.
In altre parole il mio amico che ha
acquistato la camicia uguale alla
mia, ma molto più costosa, non ha
accettato di pagare così tanto un
piccolo logo, quanto i significati
che verranno attribuiti socialmente
al suo indossare quel capo di abbi-
gliamento.
QUALE CAPPUCCETTO
ROSSO?
In seguito ad una ri-lettura di un
bel testo di un importante studioso
di storie e di folklore, che ha suscita-
to la mia curiosità (Zipes, 1996), ho
iniziato, da qualche tempo, ad apri-
re le lezioni introduttive sull’orien-
tamento narrativo (Batini, Zaccaria,
2000; Batini, Zaccaria, 2002; Batini
Del Sarto, 2005; Batini, Del Sarto,
2007; Batini, Del Sarto, Perchiazzi,
2007; Giusti, Batini, Del Sarto, 2007;
Batini, Giusti, 2008) chiedendo ai
partecipanti (indipendentemente
dalla condizione formativa o profes-
sionale e dall’età di appartenenza)
di raccontarmi “Cappuccetto Ros-
so”. In ogni gruppo, ancor prima di
qualsiasi presentazione, di qualsiasi
rilevazione delle attese, di ogni pos-
sibile esplicitazione di distinguo,
precisazioni, richieste, contratti for-
mativi etc… chiedo, semplicemen-
te: “chi è che ha voglia di raccontarci
1...,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25 27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,...97
Powered by FlippingBook