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[…] creare un codice comune sul
tema dispersione dalla scuola del-
l’infanzia alla scuola secondaria di
primo grado:
- condivisione di linguaggi, pro-
cedure e linee pedagogico-di-
dattiche tra i docenti
- dei vari ordini di scuola;
- affermare la cultura del lavoro
di gruppo
- definire gli obiettivi da raggiun-
gere con specifiche
azioni
(vedi
tab. 1).
Le attività programmate hanno
coinvolto direttamente i docenti, in
rappresentanza dei consigli di in-
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Orientamento e scuola
OBIETTIVI
AZIONI
descrizione delle attività e dei tempi
1. Amministrativo/burocratico
- fornire agli insegnanti un vade-
mecum dei servizi socio sanitari
presenti sul territorio
- raccolta di materiali elaborati dal
“Centro di orientamento” di Cervi-
gnano - giugno 2006
- predisporre, secondo calendario
definito, convocazioni
- 10 incontri mensili di due ore cia-
scuno con un impegno di circa n 20
ore per ognuno dei 10 componenti
2 Comunicativo/relazionale
- favorire la comunicazione tra do-
centi dell'Istituto Comprensivo
- in fase di discussione da ottobre
2006
- favorire la comunicazione tra scuola
e famiglia.
- colloqui con i coordinatori, per la
Scuola Secondaria di I grado, nel
corso dei ricevimenti pomeridiani
(1 ora) da dicembre
3. Educativo didattico
a) al singolo alunno:
sostenere soggetti "svantaggiati”
b) al gruppo classe
c) genitori
d) insegnanti
- in fase di discussione da ottobre
2006
4. Sociale: rapporti e collaborazione
con il territorio
- favorire la progettazione integrata
con le altre agenzie del territorio
- organizzazione di 1 incontro con
rappresentanti dei servizi per i mi-
nori del territorio, dicembre 2006
Tab. 1: Programma di lavoro della Commissione Dispersione scolastica
tersezione, sezione e classe per ren-
dere più incisiva e coordinata, nella
costruzione di un curricolo verti-
cale, ogni azione intrapresa. Certi
che l’individuazione precoce di di-
sagio dovesse essere studiata con
cura fin dalla Scuola dell’Infanzia,
si è lavorato con la supervisione
della consulente esterna, per racco-
gliere proposte e predisporre mate-
riali da inserire nel P.O.F. in due in-
contri collegiali organizzati già nel-
l’anno scolastico 2005/2006. Ele-
mento fondante del progetto, ap-
provato dal Collegio dei Docenti, è
stata la costituzione di una Com-
missione di Istituto con la designa-
zione di un rappresentante per
ogni plesso, già dal mese di set-
tembre del 2006. L’Istituto contava
oltre 700 iscritti e 100 docenti, il
21% dei quali a tempo determi-
nato. Anche il dato temporale non
è irrilevante, in quanto la costitu-
zione di un gruppo di lavoro ri-
sente inevitabilmente delle sovrap-
posizioni di compiti che i diversi
rappresentanti devono assolvere.
Per essere interiorizzata non deve
risolversi aridamente in un mero
adempimento burocratico, ma di-
venire un’esperienza creativa e
propositiva nella quale ciascuno
possa esprimere e confrontare le
proprie idee per la progettazione di
un percorso comune. L’insegnante
collaboratrice vicaria ha svolto il
ruolo di coordinatrice organizza-
tiva del gruppo, grazie all’aiuto
della assistente amministrativa. Su
specifica richiesta della consulente,
l’operatrice è stata invitata agli in-
contri di costituzione del gruppo
per analizzare gli aspetti finanziari
del progetto, renderla partecipe
delle finalità del lavoro e sviluppare
una gestione condivisa tra fun-
zione amministrativa e didattica
dell’Istituto. Alcuni plessi, pur in
mancanza di fondi sufficienti per
sostenere l’attività di più compo-
nenti, hanno inviato comunque
più rappresentanti motivati a con-
dividere il percorso. La partecipa-
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