IL GRUPPO DI LAVORO
Cinque docenti
3
del Consiglio di
classe hanno deciso di iniziare un
percorso di ricerca-azione con la
condivisione delle stesse motiva-
zioni (vedi tab. 1), condivise dallo
stesso consiglio.
Compiti del gruppo
- Sviluppare processi per contra-
stare la dispersione scolastica
attraverso la metodologia della
ricerca/azione;
- rilevare i bisogni del gruppo
classe in relazione alla situa-
zione-problema oggetto della ri-
cerca;
- capire la natura disponendosi
ad osservare;
- individuare con il gruppo classe
(docenti e studenti) le azioni re-
lative;
- informare le famiglie dell’inizia-
tiva;
- preparare il progetto e gli stru-
menti operativi per osservare,
per
riflettere e valutare durante il
processo;
- realizzare le azioni;
- documentare processi e pro-
dotti, per chiarire e valorizzare
il proprio lavoro.
Obiettivi del progetto
Il gruppo ha individuato gli obiet-
tivi da perseguire nel corso del-
l’anno scolastico:
1.Le ripetenze (progetti per il re-
cupero e la motivazione).
2.Il controllo delle emozioni: af-
fettività, aggressività, rabbia, di-
sistima.
3.La gestione dei conflitti e del di-
sagio.
4.La trasmissione di abilità emo-
zionali.
5.Il rispetto delle regole senza au-
toritarismo per non indurre l’a-
dolescente alla trasgressione
delle stesse, ma aiutandolo a ca-
pire il “valore”sociale ed inte-
riore della regola.
Per realizzare gli obiettivi sono
state individuate poche azioni ma
significative quali:
- laboratori linguistico, artistico e
storico;
- percorsi multi ed inter-discipli-
nari di
cooperative-learning
con
autovalutazione finale;
- attività di sostegno/recupero e
potenziamento con docenti
pari-età (pear-teaching).
Finalità del progetto
Migliorare l’offerta formativa e
dare un’opportunità di successo
scolastico anche agli alunni che
presentano difficoltà di adattarsi
ad un modello educativo precosti-
tuito e che mancano di stimoli mo-
tivazionali esterni spesso dovuti a
problematiche di carattere socio-
familiare.
Promuovere situazioni di benes-
sere e di aggregazione in quanto
tale prospettiva appare la risposta
più adeguata al problema della
prevenzione del disagio adolescen-
ziale e giovanile in generale, riu-
scendo ad avvicinare in un rap-
porto di reciproca fiducia e di dia-
logo costruttivo ragazzi e adulti.
Aiutare i ragazzi ad esprimere,
comprendere le proprie emozioni
attraverso modalità che stimolano
a pensare e ad agire in maniera
più creativa.
LA METODOLOGIA
La metodologia perseguita è stata
quella laboratoriale e del coopera-
tive learning, nell’ottica della pre-
venzione del disagio adolescenziale
e del contrasto alla dispersione sco-
lastica.
Nella didattica laboratoriale e coo-
perativa si sono resi possibili i pro-
cessi della ricerca, organizzando at-
tività educative in cui lo studente è
stato protagonista.
“VOGLIO ANDARE A SCUOLA!”
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
30
3
Federica Benacchio, prof.ssa di tedesco; Rita
Comar; prof.ssa di lettere: Marisa Pellizzari,
prof.ssa di arte e referente del progetto contro
la dispersione scolastica. Nedi Tonzar, prof.
di matematica. Alessandra Zanutel, prof.ssa
di inglese.
Motivazione per la scelta del Consiglio di Classe
Valori
condivisi
Capacità di
collaborazione
Interesse
ad agire
Desiderio di
acquisire/consolidare
strumenti metodici
della Ricerca-Azione
Riconoscere
nel gruppo
un significato
costruttivo
Interesse ad
ascoltare gli
alunni
Favorire il
processo
d’integrazione
Motivazione
dei docenti