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coltà nell’organizzazione e nel me-
todo di studio oltre, ad alunni per
cui i docenti avessero rilevato la
necessità di potenziare la motiva-
zione e/o l’applicazione allo
studio
METODOLOGIA
UTILIZZATA
La metodologia utilizzata dal
gruppo di lavoro, è stata principal-
mente la ricerca-azione che, come
detto, si è tradotta in una serie di
azioni quali la narrazione di espe-
rienze di docenza ma anche di for-
mazione, la discussione e l’argo-
mentazione ma anche la sintesi di
determinate strategie attraverso
grafici e tabelle riassuntive; su
tutte spicca la modalità del con-
fronto che ha offerto alle docenti
la possibilità di esprimere le pro-
prie convinzioni, ma anche dubbi
o riserve in modo libero e spon-
taneo nel momento dedicato al
giro di tavolo delle opinioni.
I RISULTATI
Alla fine del ciclo di incontri, si è
steso il documento relativo al la-
voro svolto che è stato illustrato
dalla docente referente nel Col-
legio dei Docenti in data 15
giugno 2007.
Dopo il dibattito, il pacchetto Ac-
coglienza ri-calibrato e le altre
proposte da attivare nel corso del
prossimo anno scolastico sono
state approvate a larga maggio-
ranza. Da un veloce monitoraggio
svolto nei giorni seguenti, è
emerso un sostanziale gradimento
del lavoro svolto soprattutto da
parte dei colleghi del Biennio delle
sedi associate che hanno accolto
con favore lo sforzo del gruppo nel
presentare un lavoro snello, ben
pianificato e chiaro negli obiettivi
ma soprattutto unitario per tutto
l’ISIS Malignani.
CONSIDERAZIONI FINALI
Spesso nel corso degli anni di do-
cenza, mi è capitato di far parte di
gruppi di lavoro ma alla fine ho
provato un senso di frustrazione e
di disillusione, sia perché la mia
partecipazione non derivava da
una scelta ma da un
dovere
calato
dall’alto e vissuto come imposi-
zione sia perché, talvolta, ho avuto
l’impressione di aver sprecato inu-
tilmente tempo ed energie.
In questo caso, invece, ho provato
un moto di soddisfazione e di otti-
mismo alla fine del percorso di la-
voro con le mie colleghe e credo di
poter interpretare un sentimento
comune in tutte noi nell’affermare
che è stata un’esperienza positiva
ed entusiasmante, al punto da vo-
lerci riprovare il prossimo anno
scolastico.
Creare un gruppo non è impresa
semplice per molti motivi: troppi
impegni, sempre le stesse persone
che collaborano, vincoli stretti, as-
soluta mancanza di considera-
zione per il lavoro compiuto e tal-
volta assenza da parte dei Diri-
genti nelle scelte ed indicazioni
programmatiche.
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Tutto questo,
nell’esperienza del gruppo di la-
voro di ricerca-azione sulla disper-
sione scolastica non si è verificato,
ma, anzi, non sono mancati sti-
moli e un bagaglio di esperienze
che ci ha arricchito.
Ciò che deve essere sottolineato,
come punto di forza, è stata la
grande empatia e la stima reci-
proca, l’entusiasmo e la fiducia; fi-
ducia che,nella scuola, sia ancora
possibile collaborare e credere in
un piccolo ma significativo rinno-
vamento.
La nostra è stata un’esperienza
minima e circoscritta, però molto
pragmatica e ancorata all’operati-
vità che ha dimostrato, a mio
modo di vedere, che bisogna par-
tire dalle semplici e concrete
buone pratiche, consolidarle, sedi-
mentarle e trasferirle con un pro-
cesso lento ma determinato.
Per molti colleghi potrà sembrare
una goccia in un mare in tem-
pesta, ma è la goccia costante che
riempie un mare.
Rossanna Andrian
Referente del gruppo di
ricerca-azione Dispersione scolastica
Figura strumentale per
l’orientamento in entrata
I.S.I.S “a. Malignani”
Cervignano del Friuli
Orientamento e scuola
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Vorrei ringraziare vivamente le colleghe
Valnea Billa, Alessia Cicconi, Monica Conte,
Emanuela Inglese, Dorilena Moro e Lucia
Trevisan per aver condiviso, nonostante gli
altri pressanti impegni scolastici e non, un’e-
sperienza di lavoro e per aver creduto nel pro-
getto e nella sua fattibilità e anche perché
hanno confermato la loro presenza nel
gruppo il prossimo anno scolastico.
Un particolare ringraziamento va al Diri-
gente scolastico Giovanni Francois per la sua
presenza costante e soprattutto alla Prof.ssa
Dovier che ha contribuito, con utilissimi e si-
gnificativi suggerimenti e il suo sostegno, alla
riuscita del progetto.
Grazie anche a tutto il Gruppo di lavoro plu-
riprofessionale, al consulente esterno, dott.ssa
Rosalia Garzitto e alla coordinatrice del
Centro regionale di orientamento del Basso
Friuli dott.ssa Tiziana Zanella, per avermi
offerto un ulteriore possibilità di crescita pro-
fessionale e umana.
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