dialogo e la partecipazione attiva e
consapevole. Lo spazio e anche il
tempo dato ai ragazzi hanno fruttato
una crescita delle competenze sia sul
piano strettamente disciplinare che
su quello della relazione e della re-
sponsabilità. A riprova dell’efficacia
del metodo, il consiglio di classe ha
constatato per tutti gli alunni in
varia misura, a seconda delle possi-
bilità, dei progressi sensibili sia sul
piano cognitivo che su quello della
coesione del gruppo e nel senso di
appartenenza alla scuola.
I genitori degli alunni sono stati
informati fin dall’inizio dell’anno
scolastico della sperimentazione che
si sarebbe condotta sulla classe at-
traverso la metodologia della R-A e
si è richiesto anche il loro coinvolgi-
mento e la partecipazione all’osser-
vazione del mutare dei comporta-
menti dei ragazzi. Per fare ciò oltre
alle modalità istituzionali rappre-
sentate dai colloqui periodici con gli
insegnanti e dalle comunicazione
dei rappresentanti di classe, sono
stati forniti ai genitori dei questio-
nari nei mesi di dicembre (vedi alle-
gato 1) per verificare la situazione
iniziale e nel mese di maggio per
monitorare gli eventuali cambia-
menti (vedi allegato 2).
Allo stesso modo anche i ragazzi
sono stati chiamati a riflettere su
una situazione iniziale di convi-
venza e accettazione dell’ambiente
scolastico attraverso questionari for-
niti all’inizio dell’esperienza e in
chiusura d’anno scolastico (vedi al-
legati 3 e 4).
Un ulteriore questionario, indiriz-
zato ai ragazzi, è stato elaborato
sulla base del lavoro di Cornoldi, De
Beni,
2
adattando gli item al gruppo
classe, allo scopo di misurare l’ansia
scolastica e l’atteggiamento dei ra-
gazzi nei confronti della scuola, dei
compagni e degli insegnanti.
Uno strumento più libero e più vi-
cino alla sensibilità degli alunni è
stata l’istituzione della
posta confi-
denziale
indirizzata alla coordina-
trice di classe. Questo strumento si è
rivelato particolarmente efficace per
far emergere e quindi risolvere pic-
cole questioni di quieto vivere all’in-
terno del gruppo.
Gli insegnanti del Consiglio di classe
pur chiamati a partecipare e a con-
frontarsi nelle riunioni finalizzate a
monitorare il processo educativo at-
traverso il dialogo sono stati coin-
Orientamento e scuola
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
30
43
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE: PROGETTO RICERCA-AZIONE
in uscita
GENITORI
ambiente classe
❑
ambiente positivo per educazione sociale
❑
presenza (facilità) di amicizie
❑
solidarietà in caso di necessità
❑
collaborazione educativa tra le famiglie
❑
collaborazione educativa con gli insegnanti
❑
ruolo degli insegnanti in tutto ciò
❑
i ragazzi sono più autonomi nel lavoro scolastico a casa?
❑
si mostrano responsabili negli impegni?
❑
i ragazzi si mostrano curiosi e motivati a conoscere?
a scuola?
a casa?
in altro ambiente?
❑
i ragazzi comunicano volentieri in ogni caso
il loro vissuto scolastico?
❑
in che modo chiedono l'interesse dei genitori
verso il proprio lavoro?
❑
l'immagine che la famiglia ha del vissuto scolastico del figlio
corrisponde all'immagine che hanno gli insegnanti e i ragazzi?
❑
ci sono state difficoltà?
Se si, in cosa?
❑
ci sono state soddisfazioni?
Se si, in cosa?
❑
eventuali suggerimenti
scala
niente
0
poco
1
abbastanza
2
molto
3
Allegato 2: Griglia di osservazione del Progetto Ricerca-Azione genitori, in uscita