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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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LA RICERCA–AZIONE EDUCATIVA
Isabella Braida, Renata Dobrilla
NELLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ E DEI SAPERI
PREMESSA
Il successo formativo e la conse-
guente scelta responsabile del pro-
prio futuro scolastico e professio-
nale, sono le conseguenze di un
lungo processo di autoconoscenza
e autovalutazione generato da
esperienze positive e negative me-
diate dall’ambito sociale (famiglia,
amici, scuola) in cui queste avven-
gono. La mediazione scolastica può
realizzarsi anche attraverso l’ana-
lisi delle difficoltà proprie ed altrui
e la condivisione e confronto dei
bilanci. Gli insegnanti, in partico-
lare, svolgono un ruolo di media-
zione molto importante in questo
processo, sia dal punto di vista for-
mativo che da quello relazionale e
culturale verso alunni, famiglie e
istituzione scolastica, ribaltando il
binomio diversità-difficoltà in di-
versità-risorsa. Per questo obiettivo
ormai irrinunciabile nel contesto
culturale attuale è importante la ri-
cerca e la sperimentazione di per-
corsi formativi e metodologici
nuovi, efficaci e condivisi tra inse-
gnanti che lavorano su uno stesso
gruppo classe e tra insegnanti e
alunni. È, però, anche importante
il dialogo continuo tra i protago-
nisti del percorso per non perdere
di vista la finalità ultima dell’intero
processo, che è l’integrazione re-
sponsabile e motivante.
La ricerca-azione educativa pre-
senta interessanti aspetti metodo-
logici sia per il lavoro didattico d’e-
quipe, sia, con approccio pedago-
gico, per il lavoro scolastico con gli
alunni. Infatti, è “ricerca per
agire”, si concentra sulla risolu-
zione di un problema, analizza la
realtà nella sua complessità, indivi-
duando le forze che determinano o
che ostacolano il cambiamento e si
prefigge alcuni obiettivi relativi alla
possibilità degli insegnanti di inter-
venire in una situazione per modi-
ficarla:
- acquisire una metodologia di
osservazione-analisi e interpre-
tazione dei comportamenti;
- acquisire la capacità di interio-
rizzare un certo modo di ragio-
nare su quello che succede nel
contesto educativo basato più
sui fatti che sulle impressioni
soggettive, senza eliminare per-
sonalizzazione e coinvolgi-
mento;
- disponibilità a provare nuove
strategie d’intervento diretta-
mente applicabili facendo te-
soro dell’esperienza altrui;
- dialogo continuo tra gli inse-
gnanti del consiglio di classe
coinvolti nell’esperienza e il
gruppo di lavoro R-A;
- elaborazione di strumenti di os-
servazione che permettano il
controllo del processo nel
tempo.
Ma anche sul piano del lavoro di-
dattico con gli alunni, nella risolu-
zione di problemi, risulta moti-
vante in quanto per risolvere si-
tuazioni critiche si affinano le co-
noscenze e le strategie di lavoro e
di relazione come:
- attitudine al
problem posing
ed
al
problem solving
;
- approccio di ricerca anche nei
problemi quotidiani;
- percezione del gruppo come
luogo privilegiato di crescita
individuale e sociale;
- sentirsi protagonisti di cono-
scenze cercate e poi trovate.
IL CONTESTO
DELL’AZIONE
Il territorio
Staranzano, sede dell’Istituto
Comprensivo di scuola materna,
elementare e media, è un paese a
ridosso del centro urbano indu-
striale di Monfalcone, che eser-
cita una forte attrazione soprat-
tutto nell’ambito economico-lavo-
rativo. La comunità paesana, pur
mantenendo un’identità legata
alle tradizioni agricole del terri-
torio, condivide inevitabilmente
ritmi di vita e problemi comuni
alla città di Monfalcone e a tutto
quanto il suo hinterland, seppure
in modo meno evidente, poiché
l’elemento naturalistico del pae-
saggio è ancora dominante ri-
spetto a quello urbano. L’am-
biente sociale tende a delegare
fortemente l’educazione dei figli
all’istituzione scolastica, respon-
sabilizzando i ragazzi di scuola
media molto presto. La presenza
genitoriale manca della conti-
nuità indispensabile al dialogo
educativo con gli insegnanti: i
er contrastare
efficacemente la
dispersione scolastica è
necessario che le
autorità scolastiche
insieme alle altre agenzie
sociali del territorio
valorizzino le esperienze
positive, supportandole
adeguatamente e con
continuità per permettere
risultati più consistenti e
continuativi
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