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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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DALLA RICERCA ALLE BUONE PRATICHE
Manuela Lendaro, Grazia Romeo
QUANDO LE PRATICHE DELLA RICERCA-AZIONE
MIGLIORANO IL LAVORO IN CLASSE
PREMESSA
L’attività è iniziata nel mese di
gennaio 2007 e si è conclusa a
fine anno scolastico; gli inter-
venti in classe sono avvenuti tutti
nel secondo quadrimestre. La
parte di intervento ritenuta più
significativa ha riguardato l’inte-
razione con gli studenti più in
difficoltà e a rischio dispersione.
Tutta l’attività è stata documen-
tata ed è stata elaborata una
scheda di “osservazione”, ora a
disposizione dei docenti dell’Isti-
tuto di appartenenza.
1
Anche nell’anno scolastico
2006/2007 l’Istituto Tecnico
Commerciale “A. Zanon” di
Udine ha aderito al
Bando Regio-
nale per contrastare e riconvertire
la dispersione scolastica
, avente
per destinatari gli studenti della
scuola secondaria di primo grado
e il biennio della secondaria su-
periore. La finalità del progetto è
l’elaborazione e la sperimenta-
zione di azioni didattiche educa-
tive idonee a prevenire o a con-
trastare la dispersione scolastica
e gli abbandoni precoci tramite
l’innovazione e il miglioramento
dell’azione educativa.
2
Considerata la complessità e la
trasversalità
dell’argomento,
nonché la finalità del progetto, il
Gruppo pluriprofessionale
ha
adottato una metodologia di la-
voro che appartiene alla Ricerca-
Azione, cioè allo “studio sistema-
tico dei tentativi intrapresi da un
gruppo per cambiare e migliorare
la prassi educativa sia attraverso
le azioni pratiche, sia attraverso
la riflessione sugli effetti di
queste azioni”. Dal punto di vista
metodologico va, inoltre, eviden-
ziata un’impostazione del lavoro
fondamentalmente orientata non
al
prodotto
, bensì al
processo
, ossia
a ciò che avviene durante l’inte-
razione in gruppo.
All’obiettivo generale del
Gruppo
pluriprofessionale
(l’attivazione
di gruppi di lavoro all’interno
delle istituzioni scolastiche), si è
aggiunto l’obiettivo specifico che
è l’esperienza diretta del funzio-
namento del gruppo, ossia allo
stesso tempo il
gruppo
come stru-
mento di lavoro e come oggetto di
meta-riflessione.
La tematica del “gruppo” riveste
grande importanza nell’attività di
insegnamento, dovendo i docenti
interagire costantemente con il
gruppo classe, il gruppo dei col-
leghi che costituiscono il Consi-
glio di classe, il gruppo dei geni-
tori ed i vari gruppi istituzionali
della scuola.
Spesso, il docente non ha un’ade-
guata consapevolezza dell’esi-
stenza e della sua appartenenza a
tali gruppi e, talvolta, ignora l’im-
portanza che il gruppo stesso ri-
veste, sia come difficoltà che
come risorsa. È stato ad esempio
dimostrato che il lavoro di gruppo
fornisce agli studenti le espe-
rienze di cui hanno bisogno per
lo sviluppo cognitivo, per la moti-
vazione nel lavoro, e per il benes-
sere psicologico e sociale.
3
Tutti gli incontri, di circa tre ore
ciascuno, sono stati strutturati
in due parti: una dedicata alla di-
scussione di una situazione reale
riscontrata nella vita scolastica
degli insegnanti ed una seconda
ascolto partecipato delle
preoccupazioni e delle
difficoltà dei ragazzi nella
loro condizione di studenti
e, ancor prima, di persone
permette di avere a
disposizione significativi
elementi di riflessione e
confronto, linfa nuova per
iniziare un nuovo cammino
con i discenti, nel nuovo
anno scolastico
L
1
Il testo che viene qui presentato è stata elabo-
rato dalle due docenti responsabili. La prima
parte a cura della prof.ssa Manuela Lendaro,
docente di matematica e coordinatrice della
classe coinvolta, riporta il quadro generale e
la situazione iniziale registrata nel primo
quadrimestre; la seconda parte è stata curata
dalla prof.ssa Grazia Romeo che è interve-
nuta nell’attività da “esterna” in quanto in-
segnante in altre classi della stesso Istituto.
Nella parte conclusiva vengono riportate
dalla prof.ssa Lendaro, i dati emersi dopo lo
scrutinio finale e le osservazioni raccolte
grazie all’aiuto della psicologa referente.
2
All’interno di questo contesto, il Centro re-
gionale di orientamento di Udine ha presen-
tato un progetto di ricerca-azione ed ha costi-
tuito un Gruppo di lavoro pluriprofessionale
composto da psicologi del centro, da esperti e
da insegnanti delle scuole interessate. Questo
gruppo di lavoro si è riunito mensilmente,
sette sono stati gli incontri; per l’Istituto “A.
Zanon” di Udine le docenti referenti sono le
professoresse Manuela Lendaro e Grazia
Romeo. Altri docenti coinvolti nell’attività:
Mirella Ricci (Funzione strumentale per l’o-
rientamento), Paolo Stel (docente Scienze
della Materia).
3
D. W. Johnson, R. Johnson, E. J. Holubec, Ap-
prendimento cooperativo in classe, 1996,
Erickson, Trento.
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