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punti di vista: ci ha aiutato a
conoscere meglio il compagno
con cui si era in coppia, ma
anche ci ha fatto rendere conto
degli errori che facevamo” (Ce-
lestina).
LA LETTURA DEGLI
ADULTI
Dalle espressioni dei ragazzi
emerge soprattutto il vissuto di
appartenenza, di coesione sincre-
tica del gruppo, meno la consape-
volezza degli elementi messi in
campo per costruire il gruppo
classe, ma si tratta di un aspetto
che forse non doveva essere colto
in questa fase e che comunque
sarà oggetto di più esplicita con-
siderazione il prossimo anno.
Dalle osservazioni fatte in classe
e dalle conversazioni con i col-
leghi emergono alcuni tratti che
gli insegnanti hanno colto nel
gruppo. Qualcuno evidenzia
come nell’aula si respiri un clima
di fiducia, non solo fra ragazzi,
ma anche nei confronti degli
adulti, che in altre situazioni
vengono più facilmente conte-
stati. Viene notata inoltre una
fresca curiosità da parte di tutti,
indipendentemente dalla situa-
zione cognitiva e dal rendimento
scolastico, per gli apprendimenti
e le nuove conoscenze.
Un ultimo elemento che colpisce
qualcuno è la solidarietà fra com-
pagni: spesso quando un ragaz-
zino in difficoltà raggiunge una
prestazione positiva inaspettata
in classe nasce un applauso spon-
taneo.
Gli insegnanti notano anche al-
cuni risultati del gruppo sui sin-
goli: un ragazzino all’inizio
molto ansioso e competitivo,
preoccupato soltanto di ottenere
valutazioni scolastiche positive,
alla fine si dimostra autoironico
e più sereno; un altro, che in
classe si comporta in maniera ec-
cessivamente vivace e nel rendi-
mento scolastico presenta molte
carenze, riesce comunque a di-
mostrare la sua attenzione per il
gruppo e ad influenzare positiva-
mente il morale di compagni che
stanno affrontando momenti di
difficoltà (si scopre anche che è
lui l’organizzatore di molti in-
contri fra i ragazzi); un’alunna
che manifestava sbalzi di umore
frequenti e una certa instabilità
nei rapporti, alla fine appare più
costante e consapevole nelle rela-
zioni. Si tratta di risultati par-
ziali, ma comunque evidenti al-
l’interno di un processo che
andrà guidato e indirizzato an-
cora.
VALUTAZIONE E
PROSPETTIVE
Per quanto riguarda i possibili
sviluppi dell’attività in classe si
impongono alcune considera-
zioni.
Sarà necessario lavorare ancora
sulla costruzione dinamica delle
relazioni in classe, considerando
il fatto che il prossimo anno il
gruppo si presenterà con caratte-
ristiche diverse, non solo per
l’assenza di alcuni che si trasferi-
ranno in altre località durante
l’estate e per la possibile immis-
sione di nuovi componenti, ma
anche perché i ragazzi saranno
necessariamente cresciuti e in
parte cambiati.
Ci si troverà di fronte ad un
gruppo nuovo che dovrà rinego-
ziare le condizioni del proprio
stare insieme, tarandole su esi-
genze ed istanze differenti da
quelle del passato. I ragazzi do-
vranno essere guidati in maniera
più esplicita a consolidare l’idea
che essere un gruppo implica la
partecipazione ad un processo,
non il raggiungimento di approdi
definitivi. Dovranno divenire
progressivamente consapevoli
anche del fatto che ogni loro
gesto ha una valenza, una rica-
duta, positiva o negativa, sul
gruppo e dunque andranno indi-
rizzati ad atteggiamenti e com-
portamenti più consapevoli e re-
sponsabili.
A questo si lega un’ulteriore ri-
flessione: se in una prima fase si
è raggiunta una coesione del
gruppo soprattutto nella sua di-
mensione sincretica, in futuro bi-
sognerà rafforzare la costruzione
consapevole della classe come
gruppo di lavoro. Sarà necessario
dunque incrementare gli aspetti
organizzativi del gruppo e la di-
mensione normativa, che que-
st’anno sono stati evidenziati
come punti deboli da alcuni ra-
gazzi.
Questa dimensione ha a che fare
anche con un processo di auto-
consapevolezza da parte degli
alunni che andrà impostato e gra-
dualmente costruito, autoconsa-
pevolezza intesa come maggiore
comprensione degli scopi delle at-
tività proposte, ma soprattutto
come sviluppo della capacità di
pianificare azioni con scopi pre-
cisi e definiti, e dunque come ca-
pacità di operare scelte. I ragazzi
dovranno essere guidati ad una
graduale comprensione dei propri
processi di pensiero e di inter-
vento sulla realtà che vivono: una
maturazione in questi ambiti ha
infatti un forte valore orientativo
per la crescita degli alunni e in
vista delle loro scelte future.
LA COSTRUZIONE DEL GRUPPO CLASSE
ATTRAVERSO LE DISCIPLINE:
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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