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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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LO SPAZIO-ASCOLTO A SCUOLA
PER LA RELAZIONE EDUCATIVA
rientamento
). Come si vede, il dato
relativo all’inserimento del progetto
nel POF presenta poche differenze
rispetto a quello relativo alla formu-
lazione del progetto in forma scritta;
mentre nelle Direzioni Didattiche e
negli Istituti Comprensivi la presen-
za del progetto nel POF è pressoché
coincidente con quella della forma
scritta, nelle Scuole Medie la presen-
za della forma scritta (91,7%) non
sempre corrisponde all’inserimento
del progetto nel POF (83,3%).
L’ORGANIZZAZIONE
Attraverso quali elementi il proget-
to afferma di organizzare l’attività?
Qui si prendono in considerazione
prevalentemente (anche se non uni-
camente) alcuni degli elementi più
strettamente connessi con un’attivi-
tà di S-A.
Gruppo di lavoro
: la percentuale di
Istituti il cui progetto prevede la
gestione dell’attività da parte di un
gruppo (Commissione) piuttosto
che di un singolo coordinatore è del
43,6% ma tale percentuale si distri-
buisce in modo sensibilmente diver-
so nei tre tipi d’Istituto considerati:
mentre l’attività risulta gestita da un
gruppo nel 10% delle Direzioni
Didattiche, tale percentuale cresce
negli Istituti Comprensivi (48,5%) e
nelle Scuole Medie (58,5%). Il dato
indica comunque che, in più della
metà degli Istituti che dichiarano di
disporre di un’attività di S-A in
corso o progettata, l’attività non è
coordinata da un gruppo ma, si
potrebbe supporre, da un singolo.
Le domande che ne possono deri-
vare sono relative al modello di S-A
adottato, alla stabilità di risorse
umane (fattore molto variabile da
un’Istituzione all’altra) ed economi-
che di cui un Istituto dispone (un
gruppo comporta spese maggiori di
un singolo), all’intento di fornire o
meno continuità all’attività (mag-
giormente garantita da un gruppo
che da un singolo), all’esigenza di
prevedere sedi di confronto sul suo
andamento (maggiormente attuabi-
le tramite la gestione dell’attività da
parte di un gruppo piuttosto che di
un singolo).
Colloquio:
rispetto al colloquio, si
sono considerati i seguenti elemen-
ti di progetto: conduttore, utenza,
oggetto, modalità di accesso,
periodicità.
Conduttore
: costituiscono la per-
centuale del 70,4 (38/55) gli Istituti
in cui il ruolo di conduttore dei col-
loqui è svolto da un docente interno
all’Istituto stesso e sono quindi la
maggioranza degli Istituti che
dichiarano di avere l’attività in
corso. L’idea che ha supportato
questa domanda del questionario è
che anche la scelta del conduttore
(interno o esterno all’Istituto,
docente o di altra professione) sia
un elemento di progetto, risponda
cioè a degli intenti di coerenza con
altri elementi (ad esempio, il
modello di colloquio adottato) e sia
soggetto a verifica. Quanto alle
modalità di designazione del docente
conduttore:
nella maggior parte dei
casi, il conduttore dei colloqui si
autocandida e il Collegio dei
Docenti non dispone di criteri alla
cui luce valutare l’accettazione o
meno dell’autocandidatura. La
Grafico 2:
Progettazione in forma scritta (attività in corso o in progetto)
Grafico 3:
Progettazione in forma scritta inseri-
ta nel POF
1...,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61 63,64,65,66,67,68,69,70,71,72,...80
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