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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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RISORSE PERSONALI NEI PROCESSI
DI TRANSIZIONE LAVORATIVA
due tipi di comportamento entram-
bi come indici di una strategia di
coping
centrato sul problema.
Per quanto riguarda la partecipa-
zione al programma di accompa-
gnamento, su 81 persone presenti
alla presentazione il 78% ha seguito
l’intero programma, mentre il re-
stante il 22% ha scelto di non parte-
ciparvi o si è ritirato in itinere.
Tra le 63 persone che hanno com-
pletato il percorso, al termine dello
stesso il 57% ha maturato la decisio-
ne di intraprendere un corso di
riqualifica professionale, mentre il
43% ha preferito indirizzarsi verso
il reinserimento lavorativo diretto.
Riguardo ai possibili effetti di risor-
se e comportamenti di
coping
sulla
decisione di partecipare o meno al
programma, la tabella 2 mostra
come, a parziale conferma dell’ipo-
tesi H2, la
Ricerca attiva di informa-
zioni
circa le opportunità lavorative
influenzi direttamente la scelta di
partecipazione, in modo che tra
coloro che si mostrano più attivi
nella ricerca hanno la probabilità di
partecipare al progetto è quasi 6
volte maggiore che per coloro che si
mostrano meno attivi.
Il genere e le risorse di coping
quali locus of control e ottimismo
non risultano influenzare la scelta
di partecipare. L’impatto significa-
tivo della
Ricerca attiva di informa-
zioni
sulla scelta di partecipare, fa
sì che l’introduzione del terzo bloc-
co di variabili (
Ricerca attiva
informazioni
e
Canalizzazione del-
l’impegno
) migliori in maniera
significativa il
χ
2
del modello (
χ
2
(2,
N= 66)= 8,85, p=.04). Il modello
finale appare in grado di predire il
77% della distribuzione dei casi tra
“Partecipanti” e “Non partecipan-
ti”; la
Ricerca attiva di informazioni
è
dunque un buon predittore della
partecipazione al progetto. Per
quanto riguarda l’influenza di
risorse e comportamenti di coping
sugli esiti dell’intervento (H3),
distinti in “Inserimento lavorati-
vo” e “Riqualifica professionale”,
come mostra la tabella 3, i dati con-
fermano solo l’influenza del gene-
re e dell’ottimismo.
Dal modello risulta maggiormente
probabile che chi sceglie un percorso
di riqualifica professionale sia una
donna e sia meno ottimista riguardo
al suo futuro professionale.
L’inserimento del terzo blocco di
variabili (
Ricerca attiva informazioni
e
Canalizzazione dell’impegno
) non
migliora in maniera significativa il
χ
2
del modello (
χ
2
(2, N= 54)= ,86,
p= .65). Il modello finale appare
comunque capace di predire nel
72,2% dei casi, partendo dalle risor-
se e dai comportamenti di
coping
precedenti all’intervento, se i parte-
cipanti sceglieranno alla fine del
progetto un percorso di “reinseri-
mento lavorativo” o di “riqualifica
professionale”. L’ipotesi H3 risulta
dunque parzialmente confermata.
3. DISCUSSIONE
DEI DATI
I risultati ottenuti confermano l’op-
portunità che la ricerca sul tema di
interventi di sostegno alle transizio-
ni lavorative in età adulta non si
soffermi solo sulla verifica dell’effi-
cacia degli stessi, ma possa contri-
buire a individuare quali fattori di
natura psicologica vadano conside-
rati sin dalla fase di progettazione.
Nel caso qui analizzato i destinatari
si presentano sin dalla fase di avvio
Tab 2:
Regressione logistica sulla variabile dipendente “Partecipazione al progetto”
Nota:
N = 66. Partecipazione al progetto (0 = non partecipante; 1 = partecipante)
* p< 0,05
Blocco 1
Blocco 2
Blocco 3
Odds ratio (95% CI)
Odds ratio (95% CI)
Odds ratio (95% CI)
Genere(1)
3,488
3,577
5,884
Locus interno
1,248 (,71-2,20)
,322 (,08-1,27)
Ottimismo
,837 (,42-1,66)
,631 (,28-1,41)
Ricerca attiva informazioni
5,886* (1,2-28,84)
Canalizzazione impegno
,803 (,39-1,66)
% di previsioni corrette
77,3 %