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un atteggiamento disorientato,
rispetto alle coetanee. Inoltre, gli
studenti delle scuole superiori
risultano essere percentualmente
più numerosi nelle aree deficita-
rie
5
, rispetto agli studenti della
secondaria di primo grado. Il da-
to trova riscontro nella ricerca
promossa dal Cospes sulla for-
mazione dell’identità negli ado-
lescenti, in cui si sottolinea la
tendenza ad una valutazione di
sé più positiva e idealizzante da
parte degli studenti più giovani
(Tònolo, De Pieri, 1995).
Per quanto riguarda la tipologia
di scuola, negli istituti profes-
sionali si evidenziano percen-
tualmente più soggetti (27,3%)
che hanno ottenuto punteggi in-
sufficienti in almeno 2 aree. Se-
guono gli studenti degli istituti
tecnici (25,9%) e, per ultimi, si
collocano gli studenti del liceo
(23% dei casi).
Infine, per quanto riguarda l’età,
nelle classi III e V delle scuole
superiori, più del 26% dei ragaz-
zi ha un “deficit” in almeno 2
aree; inferiore risulta invece la
percentuale delle classi I (23%).
I dati evidenziano come le situa-
zioni di transizione legate al pas-
saggio da un percorso formativo
ad un altro, o dall’esperienza
formativa al mondo del lavoro,
risultino essere quelle dove più
evidente è il fabbisogno di orien-
tamento, in quanto vissute come
momento di cambiamento che
suscita particolare ansia e in-
quietudine (soprattutto per gli
studenti maschi).
Si conferma, dunque, come un
processo di orientamento, in li-
nea con le fasi dello sviluppo
evolutivo degli studenti, costi-
tuisca presupposto per permet-
tere loro di affrontare la transi-
zione (in particolare al termine
della scuola superiore), come un
“evento significativo” positivo.
NOTE
1) Fondazione IARD, ente no-profit
che opera nell’ambito della ricerca
psico-sociale, con un’attenzione spe-
cifica rivolta al panorama giovanile.
2) Il questionario è attualmente com-
pilabile gratuitamente dagli studenti
sul sito indicato. E dal sito del servi-
zio orientamento della regione fvg:
.
3) È bene specificare che il termine
“profilo” intende l’insieme delle di-
mensioni di natura psico-sociale che
lo strumento ha permesso di legge-
re e non fa riferimento ad un’analisi
di tipo clinico/diagnostico.
4) La quota dei soggetti che ha con-
seguito 4 aree insufficienti è troppo
esigua per poter effettuare analisi
specifiche. Pertanto tale quota è sta-
ta considerata unitamente alla per-
centuale di soggetti che risultano
deficitari in 3 aree.
5) Valore definito solo su 3 aree de-
ficitarie.
CENTRA LA SCELTA!
44
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
27
Virgilio Tramontin,
Udine, piazza Libertà
,
acquaforte.
1...,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44 46,47,48,49,50,51,52,53,54,55,...81
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