conseguentemente, alla connota-
zione di valore assegnata a tali
differenze.
ASPETTI INNOVATIVI
DELLO STRUMENTO
L’indagine ha reso evidente come
la completa disponibilità dello
strumento appaia una soluzione
efficace per attivare un processo di
auto-orientamento e, se percepito
come necessario, sollecitare il con-
tatto con la consulenza. Il panora-
ma italiano dei sussidi on-line per
l’orientamento, infatti, risulta an-
cora fortemente legato alla dimen-
sione informativa; tuttavia, all’in-
terno del processo autorientativo,
l’utilizzo del computer non può
più limitarsi al solo compito di rac-
colta, elaborazione o archiviazione
di dati. Il “rapporto” di semplicità
e immediatezza d’uso, che soprat-
tutto le giovani generazioni ormai
hanno con lo strumento informati-
co, può facilitare e attivare quel
processo di self-empowerment che
avviene prima di tutto dentro la
persona.
Potenzialmente il computer si con-
figura, quindi, come un mezzo di
comunicazione diretto e dalla note-
vole efficacia:
• l’interfaccia ludica e accattivante
nella presentazione dei grafici,
avvicina lo strumento al mondo
giovanile cui si rivolge;
• nella fase della restituzione dei
risultati, l’utente è “accompa-
gnato” e si identifica in una ma-
scotte (un ragazzino/a);
• la compilazione si configura co-
me una partita virtuale a freccet-
te, al termine della quale lo stu-
dente visualizza immediatamen-
te il punteggio ottenuto in base
al posizionamento delle frecce,
più o meno distante dal centro;
• il livello e la complessità dei ri-
sultati ottenuti sono di gran lun-
ga più personalizzati, immediati
e accattivanti di quelli ottenibili
da qualunque altro questionario
cartaceo.
Internet e la soluzione informatica,
in sintesi, si configurano come am-
bienti facilitanti con cui i giovani
hanno dimestichezza e facilità nel-
l’utilizzo, che possono favorire po-
sitivamente l’avvicinamento al pro-
cesso di orientamento.
Ed è proprio allo scopo di porre
l’accento sull’aspetto educativo del-
l’interazione con il web, che lo stru-
mento è stato concepito in modo so-
stanzialmente differente dalla mag-
gioranza dei questionari per l’o-
rientamento presenti on-line, at-
tuandosi attraverso elementi inno-
vativi e sperimentali.
Scopo finale del questionario
Centra
la scelta!
non è quello di offrire solu-
zioni concrete e indicare percorsi
formativi o professionali definiti,
bensì l’apprendimento delle moda-
lità personali adottate di fronte alla
presa di decisione e l’acquisizione
della consapevolezza dei propri
punti deboli e punti di forza, al fine
di attivare strategie che permettano
di affrontare razionalmente l’incer-
tezza.
Mentre la maggioranza degli
strumenti on-line agisce sulla “fa-
se finale” del percorso orientati-
vo, quella di carattere progettua-
le, di elaborazione di un piano
d’azione definito e personalizza-
to, il questionario
Centra la scelta!
si focalizza sulla “fase iniziale”
del processo. Lo strumento pro-
posto agisce sulla cosiddetta fase
di “ricostruzione” (dei vissuti,
delle rappresentazioni, ecc.), al
fine di attivare un processo di au-
to-esplorazione, per aumentare la
consapevolezza dell’utente nei
confronti del Sé, secondo una lo-
gica di prevenzione e di supporto
ai processi di costruzione di un’i-
dentità sociale e professionale,
fondata sul concetto chiave di
educazione alla scelta.
IL QUESTIONARIO:
COME STRUMENTO
DI PREVENZIONE
DEL DISAGIO
E DELLA DISPERSIONE
SCOLASTICA
Accanto all’utilizzo del questiona-
rio come strumento di ricerca, volto
a fornire una fotografia del panora-
ma giovanile in relazione alle sin-
gole macro-dimensioni di indagine,
Centra la scelta!
può fornire indica-
zioni utili sul processo auto-orien-
tativo dei soggetti coinvolti. Si pas-
sa, in sostanza, dalla descrizione
statistica di una serie di item, alla
creazione di un profilo orientativo
dell’utente.
L’analisi dei punteggi medi, otte-
nuti dai soggetti nelle aree di
analisi individuate (Area della
Rappresentazioni, Area delle Ri-
sorse Personali, Area dell’Atteg-
giamento di fronte alla scelta) ha
messo in luce valori che, per tutte
le dimensioni, si attestano sopra
la sufficienza. Tuttavia, all’inter-
no del campione considerato so-
no stati individuati soggetti che
hanno ottenuto punteggi insuffi-
cienti in una, due o addirittura in
tutte le aree. Se si considera tale
gruppo in termini statistici si
tratta di un numero di individui
minoritario rispetto alla comples-
sità del campione. Al contrario,
utilizzando un approccio psico-
Orientamento e scuola
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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