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porto dello sviluppo delle risorse
personali.
IL PROFILO
DEI SOGGETTI
A RISCHIO
DI DISAGIO
Ma chi sono gli studenti a maggiore
rischio di difficoltà? È possibile con-
siderare adeguato il restante 70%
del campione sopra evidenziato?
Un indicatore del “grado di disa-
gio” del soggetto può essere indivi-
duato nel numero delle aree consi-
derate insufficienti.
La figura 4 restituisce il dato suddi-
viso per ordine di scuola.
Una prima lettura evidenzia una
discreta quota di studenti che
non ha “aree deficitarie”: quindi
gli studenti della secondaria di
primo grado, che hanno raggiun-
to un punteggio sufficiente, sono
poco più di uno su due, mentre
quelli della scuola superiore non
raggiungono la maggioranza. I
soggetti che conseguono 1 “area
deficitaria” sono una percentua-
le molto simile sia per i preado-
lescenti che per gli adolescenti.
Benché la presenza di una sola
dimensione insufficiente possa
apparire poco significativa, essa
rimane comunque indicatore di
un vissuto di disagio in una del-
le dimensioni del Sé coinvolte
nel processo decisionale, rilevato
per una quota complessiva di
studenti che supera la maggio-
ranza dell’intero campione (si
tratta del 33,2% tra i preadole-
scenti e del 33,5% tra gli adole-
scenti).
La quota di chi consegue 2 aree in-
sufficienti, nonostante sia una per-
centuale di rispondenti decisamente
minore della precedente, rimane
considerevole, con una differenza si-
gnificativa tra preadolescenti (10,5%)
e adolescenti (19,8%).
Infine, sembra particolarmente in-
teressante analizzare la quota dei
soggetti che ha conseguito 3 o 4
aree insufficienti
4
; benché il numero
sia contenuto, si tratta, comunque,
per le scuole superiori, di oltre il 5%
del campione.
Al fine di offrire agli operatori del
settore un profilo, il più possibile
analitico, dei soggetti che appaiono
maggiormente in difficoltà, è stata
correlata la quota di coloro che han-
no conseguito 3 o 4 aree insufficien-
ti con alcune variabili socio-demo-
grafiche.
Una prima analisi di genere, in
linea con quanto altrove sottoli-
neato, evidenzia come siano più
facilmente i maschi ad esprimere
Orientamento e scuola
43
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
27
Fig. 4:
Grafico dei giovani distinti per numero di aree deficitarie (val %)
1...,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43 45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,...81
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