QUADERNI_RIVISTA_27 - page 15

impiegare all’interno delle aule e
dei laboratori. Per visualizzare il
concetto, immaginiamo venga ri-
chiesta ai docenti una rivisitazione
della propria “cassetta degli attrez-
zi”, il rinnovamento di alcuni di-
spositivi e l’eliminazione di sistemi
ormai obsoleti.
L’operazione dovrebbe essere con-
dotta all’insegna di una chiara defi-
nizione delle angolature prospetti-
che attraverso le quali guardare i fe-
nomeni educativi: nel nostro speci-
fico il focus è posto sull’alunno, sui
suoi bisogni espressivi, sul suo di-
ritto a fruire di un’offerta formativa
adeguata alla sua soggettività. La
didattica laboratoriale, quale com-
plesso di pratiche, di processi e di
relazioni, rappresenta una risposta
significativa orientata alla persona
che apprende e finalizzata ad aiuta-
re lo studente a rispondere al quesi-
to primario del “
perché apprendere
”.
MOTIVAZIONE
E APPRENDIMENTO
SIGNIFICATIVO
La problematica relativa all’attribu-
zione di senso alla propria attività
di apprendimento chiama in causa,
da un lato, i meccanismi riconduci-
bili al soggetto che apprende e, dal-
l’altro, la qualità dell’erogazione
del servizio formativo da parte di
chi è istituzionalmente preposto a
tale funzione sociale. In questa sede
è al secondo aspetto che dovrebbe
essere prevalentemente rivolta la
nostra attenzione; tuttavia un rapi-
do richiamo ad alcune chiavi di let-
tura sui fenomeni intrapsichici po-
trebbe risultare opportuno all’ap-
profondimento della tematica in di-
scussione e alla contestualizzazione
della riflessione sulla stessa.
Le ricerche psicopedagogiche degli
ultimi anni hanno preso in esame
congiuntamente i due aspetti. Ciò
in relazione al fatto che tra
soggetto
in apprendimento
e
oggetto culturale
esistono strettissime correlazioni di
tipo strutturale e strutturante in
quanto entità che reciprocamente si
autodeterminano e si co-costruisco-
no. Uno studente motivato incon-
trerà il mondo dei saperi formaliz-
zati con una disponibilità positiva
che riverserà sui processi cognitivi,
emotivi e affettivi che metterà in
gioco per collegare le nuove acqui-
sizioni alle conoscenze già in suo
possesso e collocarle unitariamente
in quadri concettuali di grado supe-
riore. Secondo J. Novak il concetto
di apprendimento significativo
(“
meaningful Learning
” nelle pubbli-
cazioni in lingua inglese) investe i
processi attraverso i quali le nuove
informazioni interagiscono con
concetti già presenti nella struttura
cognitiva del soggetto. Chi decide
questo cammino di sviluppo può
essere solamente l’individuo: l’inse-
gnante può incoraggiare tale pas-
saggio attraverso il sostegno emoti-
vo e la predisposizione di condizio-
ni operative favorevoli allo svilup-
po di tale processo sul piano della
strutturazione e della presentazione
graduale delle conoscenze. In tale
ottica organizzativa, la
didattica la-
boratoriale
possiede un notevole po-
tenziale formativo in quanto richie-
de implicitamente l’attivazione del-
l’alunno nell’affrontare un pro-
blem-solving o nell’azione di ri-
composizione di una dissonanza
cognitiva.
La necessità di attribuire senso ai
dati del reale comporta un atteggia-
mento di ricerca di
frames
cognitivi
e di chiavi di interpretazione in gra-
do di illuminare una situazione
problematica. Da notare che l’azio-
ne di connessione tra i vecchi e i
nuovi quadri cognitivi può senza
dubbio risultare feconda laddove
viene sapientemente accompagnata
e adeguatamente documentata in
funzione della restituzione all’alun-
no dei
feed back
relativi ai processi
metacognitivi attivati.
La modalità di acquisizione delle
conoscenze ha una rilevante riper-
cussione sul processo di tipo assi-
milativo a livello di memorizzazio-
ne, di assestamento delle stesse e
nella possibilità di un loro recupero
in vista di un utilizzo legato alla ri-
soluzione di analoghi problemi. La
strutturazione dei quadri concet-
tuali e dei saperi procedurali, non-
ché i relativi processi di transfert,
sono da connettersi in buona parte
a ciò che accade nelle aule scolasti-
che e nelle occasioni non formaliz-
zate di stimolazione cognitiva. Tali
considerazioni sull’apprendimento
significativo chiamano in causa le
metodologie di insegnamento adot-
tate dal docente, i suoi approcci di-
dattici, la sua “cassetta degli attrez-
zi” contenente strategie e pratiche
in grado di aiutare l’alunno a co-
struirsi percorsi di conoscenza in
progressiva evoluzione. L’inse-
gnante abile nella problematizza-
zione delle varie situazioni e nella
formulazione di “enigmi cogniti-
vi”, crea una sorta di tensione co-
noscitiva attraverso la dissemina-
zione della curiosità e del desiderio
di sapere. In virtù di questo cam-
mino, l’approdo dello studente ai
sistemi culturali formalizzati do-
vrebbe risultare un percorso piutto-
sto naturale, in quanto tale univer-
so custodisce soluzioni allettanti e
rappresenta una risorsa in grado di
fornire risposte a domande concre-
te. Riteniamo sia questo lo spirito
profondo che anima la
didattica la-
boratoriale
e che la può far esistere
LA DIDATTICA LABORATORIALE
14
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
27
1...,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14 16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,...81
Powered by FlippingBook