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SISTEMI DI RETE
A partire dalle riflessioni formulate
da Jeremy Rifkin
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a proposito del-
l’evoluzione dei mercati verso le
Reti, è possibile individuare quattro
ipotesi di sistemi di Rete traslati nel
mondo della scuola.
A.
Rete di fruitori
”: si caratterizza
per l’erogazione dei servizi da
parte di un centro; la prima azio-
ne della Rete sarà quella dell’
atti-
vazione del centro
(un ufficio, un
esperto, un’agenzia…). Ognuno
ha bisogno di qualcosa che il
centro è riconosciuto come in
grado di fornire. Le azioni sono
caratterizzate dall’
utilizzo di una
potenzialità centrale.
B.
Rete di produttori
”: presuppo-
ne che i servizi siano prodotti da
un centro e la Rete, in questo ca-
so, deve
costruire il centro
e quin-
di tutti vogliono qualcosa da
raggiungere insieme; le azioni
sono perciò caratterizzate dalla
creazione di una nuova potenzialità
centrale
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(l’attivazione di una bi-
blioteca di Rete, di un laborato-
rio, di un centro servizi; un corso
di formazione, un centro di con-
sulenza…).
C.
Rete di fornitori/fruitori
”: si ri-
ferisce a quei sistemi in cui i ser-
vizi sono erogati dalle parti stesse
del sistema. La Rete deve
attivare
gli scambi;
ognuno ha bisogno di
qualcosa e fornisce qualcos’altro.
Le azioni sono caratterizzate da
migliore sfruttamento delle potenzia-
lità presenti localmente.
D.
Rete di cooperatori
”: si riferi-
sce a quelle Reti in cui i servizi
sono prodotti dalle parti. Ognu-
no ha tutto e tutti vogliono mi-
gliorare ed integrarsi;
la Rete deve
costruire i canali comunicativi e gli
scambi.
Le azioni sono caratteriz-
zate da
creazione di nuove poten-
zialità locali tra loro integrate.
I
sistemi A e B
sono di tipo
mono-
centrico:
le Reti fanno riferimento ad
un ufficio centrale che fornisce i ser-
vizi richiesti oppure a un laborato-
rio costruito espressamente per la
ricerca e lo sviluppo di specifici ser-
vizi o attività. Gli schemi che rap-
presentano questi sistemi assumo-
no una configurazione simile a
quella di un sistema di satelliti ruo-
tanti intorno ad un corpo centrale.
Viceversa, i
sistemi C e D
sono di
tipo
policentrico:
si tratta di Reti in
cui i servizi sono erogati o prodotti
dalle parti stesse del sistema e quin-
di di sistemi nei quali avvengono
scambi tra le parti. Gli schemi che
rappresentano questi sistemi assu-
mono una configurazione simile a
quella di una costellazione, che e’
tale in quanto gli elementi che la
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Orientamento e scuola
SCHEMI DI RETE
Sistema monocentrico
Il sistema fa riferimento ad un centro
(configurazione: schema satellitare)
Sistema policentrico
Il sistema opera scambi tra le parti
(configurazione: costellazione)
Il sistema
cerca Stabilità attraverso acquisizione
di servizi
tende al miglioramento attraverso il
livellamento e/o l’omogeneizzazione
(Staticità)
A RETE DI FRUITORI
C RETE DI FORNITORI
Il sistema
cerca di crescere attraverso migliora-
mento e/o creazione di servizi
(Crescita)
tende al miglioramento attraverso
il movimento, lo spostamento
(Dinamicità)
B RETE DI PRODUTTORI
D RETE DI COOPERAZIONE
Sistemi di Rete:
le Reti nella provincia di Treviso
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