ISTITUTO STATALE DI
ISTRUZIONE SUPERIORE
“F. SOLARI”
Intervento di presentazione del
Progetto “Star bene a scuola stu-
diando bene: insieme per impara-
re” al Convegno di Udine del 14
ottobre 2004
Il nostro Istituto, nei riguardi dei vari
progetti che vengono presentati, ha
più volte sollevato l’interrogativo:
“Quanti di essi diventano prassi
didattica? Hanno una ricaduta sulla
quotidianità dell’attività educativa?
Quanti non sono in realtà appendici,
spesso gratificanti, ma che non inci-
dono realmente nella vita della clas-
se e dello studente?”
Ecco quindi che la nostra adesione
al progetto “star bene a scuola“, è
stata positiva solo perché esso si è
inserito in un lavoro già avviato da
anni.
Parlare, infatti, del progetto nel
nostro istituto, non vuol quindi signi-
ficare la semplice presentazione di
una esperienza che nasce e si con-
clude nel corso dell’anno, ma parla-
re di tutta l’impostazione organizza-
tivo-didattica del biennio, perché il
percorso tracciato quest’anno si
inserisce come naturale ampliamen-
to e miglioramento di una struttura
pedagogica organizzativa consoli-
data.
Da circa sei anni, infatti, il biennio
dell’Istituto Tecnico “F. Solari “ di
Tolmezzo è stato profondamente
modificato secondo due direttrici
strutturali (grafico 1):
Questa impostazione organizzativa
riflette l’idea didattica della centra-
lità dell’allievo nell’azione formati-
va e l’importanza dell’approccio
alla istituzione scolastica superiore.
Sfondo necessario alla realizzazio-
ne concreta delle due coordinate
pedagogiche prima indicate, è sicu-
ramente l’aspetto organizzativo
strutturale dei tempi dell’allievo,
dei docenti, dell’organizzazione
curricolare e dell’organizzazione
didattica. Ecco quindi attraverso le
possibilità offerte dalle disposizioni
legislative in materia di Autonomia,
la concretizzazione attraverso l’or-
ganizzazione delle seguenti variabi-
li (grafico 2):
Dal piano strettamente organizzati-
vo-gestionale si passa alla concretiz-
zazione didattico-metodologica dei
percorsi, come illustra lo schema
(grafico 3):
In fase iniziale, a
livello ‘diagnosti-
co’, si costruisce
l’anamnesi di o-
gni singolo allie-
vo attraverso vari
strumenti a partire dai test di ingres-
so e dalla loro parametrazione e
confronto con i dati provenienti
dalle scuole medie. L’Istituto, in
seguito, durante la settimana di
“accoglienza“, aiuta la classe e i sin-
goli studenti ad interrogarsi sulla
scelta compiuta, sulle motivazioni,
sulle prime difficoltà che stanno
incontrando.
Quindi, attraverso il questionario di
Cornoldi, dopo alcune settimane, si
concretizzano i punti deboli e i
punti forti di ogni studente e della
classe intera.
Il successivo intervento consiste,
attraverso un’analisi dei dati fatta dal
Consiglio di Classe, nell’intervento in
alcune aree ritenute significative e
significanti per il successivo interven-
to; quindi, sia attraverso la diversa
organizzazione oraria già descritta,
sia attraverso percorsi didattici mirati,
proposti dallo stesso Cornoldi e dal
metodo ‘Fuerstein’, si cerca di inseri-
re processi di miglioramento sul sin-
golo allievo e sulla classe.
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
Grafico 1
Grafico 2
Grafico 3