31
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
■
25
Orientamento e società
ricerca di lavoro, sono persone
dotate di sufficiente o buona auto-
stima, dimostrano discrete capa-
cità comunicative e relazionali,
hanno la capacità di costruire ami-
cizie. Il loro sistema valoriale è in
genere consolidato, quindi dimo-
strano una chiarezza di idee,
buone convinzioni e capacità
introspettive. Pertanto sono per-
sone dotate di una buon livello di
autonomia generale. Se è loro pos-
sibile tendono ad essere indipen-
denti per cui si spostano da sole,
quasi sempre hanno la patente e
l’auto propria.
Le difficoltà che queste persone
portano alla richiesta di aiuto
presso i servizi sociali general-
mente non dipendono dalla man-
canza di risorse proprie quanto da
circostanze esterne (eventi sfavo-
revoli, malattie, separazioni, ecc.).
Quindi si trovano in condizioni
economiche precarie o gravati da
altri vincoli che limitano la loro
possibilità di ricerca di lavoro.
Generalmente hanno già matura-
to esperienze di lavoro significati-
ve, talvolta di medio-lungo perio-
do, in cui non sono mancati il
senso di responsabilità e la capa-
cità organizzativa. L’urgenza di
disporre subito di lavoro per
migliorare la precaria situazione
economica personale o familiare
limita fortemente la possibilità,
per loro, di fruire di corsi di for-
mazione che permetterebbero un
(re)inserimento lavorativo più
qualificato e remunerato.
2) PERSONE CHE VIVONO
SITUAZIONI DI
EMPASSE
O
CRISI TEMPORANEA
Questo gruppo di persone dimo-
stra una molteplicità di risorse che
sono bloccate da eventi sfavorevo-
li che però non rappresentano
situazioni di vita particolarmente
critiche. In genere, si rilevano
situazioni in cui l’assenza di punti
PERSONE IN
DIFFICOLTÀ
TRANSITORIA
INDIPENDENTE
DALLE RISORSE
PERSONALI
PERSONE CHE
VIVONO
SITUAZIONI DI
EMPASSE O CRISI
NELLA GESTIONE
DELLE SCELTE
DI VITA
PERSONE CON
VISSUTI
PROBLEMATICI
CONSOLIDATI
NEL TEMPO
PERSONE CON
DISAGI
SIGNIFICATIVI E
PROSSIMITÀ O
PRESENZA DI
MARGINALITÀ
SOCIALE
Presenza di discrete
autonomie
➤
Risorse elevate in
più dimensioni
di vita
➤
Risorse discrete in
alcune dimensioni
di vita
➤
Risorse basse in
più dimensioni
di vita
➤
Risorse molto
basse / inesistenti in
più dimensioni di vita
Evidenti capacità
per lo sviluppo di
autonomie
Latenti capacità
di sviluppo
di autonomie
Residuali capacità
di sviluppo
di autonomie
Fig. 1: Le tipologie dei beneficiari:
livelli di autonomia e potenziali di sviluppo.
di riferimento e l’inesperienza ad
affrontare la vita in piena autono-
mia le ha condotte a compiere scel-
te che si sono rivelate errate.
Queste scelte a loro volta hanno
penalizzato lo sviluppo di espe-
rienze e competenze utili al lavoro
tra cui l’area delle relazioni. Se
sono poste nella condizione di
riconoscere le loro risorse, e queste
possono essere stimolate e indiriz-
zate operando scelte significative,
hanno la possibilità di fare cambia-
menti e adattarsi a nuove realtà ed
esperienze di vita compresa quella
lavorativa. In questo gruppo si tro-
vano persone che, a fronte di ini-
ziali resistenze, dimostrano in
seguito una disponibilità a cogliere
i comportamenti che hanno gene-
rato o favorito i vari fallimenti non
solo lavorativi ma anche su altri
fronti della loro vita (relazioni,
istruzione, ambito famigliare).
Fondamentale, perché stimolante,
è per loro maturare la consapevo-
lezza che hanno le risorse interne
per aumentare la propria autosti-
ma e la propria capacità di fronteg-
giare le difficoltà e che non è un
dramma riconoscere di avere dei
limiti. Hanno la capacità di adattar-
si ai cambiamenti, muoversi con
autonomia e, generalmente, intui-
scono, quando è il momento di
ricercare orientamento e sostegno
in situazioni di criticità.
3) PERSONE CON VISSUTI
PROBLEMATICI CONSOLIDA-
TI NEL TEMPO
Questo gruppo di persone si pre-
senta generalmente con una
richiesta di lavoro inizialmente
“chiara”. In un secondo mo-
mento, avviata la fase di cono-
scenza, si coglie una loro do-