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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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• l’intervento viene effettuato con
entrambi i partner e, quando il
mediatore lo ritenga necessario,
anche con i figli, riconoscendo il
ruolo attivo che essi svolgono al-
l’interno della dinamica familia-
re;
• si articola in un numero limitato
di incontri, in media 10-12, com-
presi gli eventuali incontri di fol-
low-up, della durata di 90-120
minuti l’uno.
“Il modello sistemico, tenendo con-
to dell’intero sistema familiare, pro-
pone una lettura complessa della
dinamica relazionale che ruota in-
torno al conflitto e adotta un ap-
proccio interdisciplinare sollecitan-
do il dialogo e la sinergia operativa
tra figure professionali di ambito di-
verso, psicologico, giuridico e socia-
le” (regolamento AIMS).
La mediazione familiare sistemica
parte da alcuni principi di base così
riassumibili:
• “consapevolezza dell’inevitabi-
lità del conflitto nelle relazioni
umane e la conseguente neces-
sità di valorizzarne gli aspetti co-
struttivi ed evolutivi, al fine di fa-
vorire la crescita armonica dei
sistemi e dei loro singoli membri;
• importanza di ampliare il campo
di osservazione a tutti i sistemi
coinvolti nella dinamica del
conflitto;
• esigenza di circoscrivere gli
obiettivi della mediazione al rag-
giungimento degli accordi, ri-
spettando la complessità degli
eventi storici e degli intrecci rela-
zionali” (Busso, 2001b, 26).
Per meglio comprendere i punti sin-
teticamente appena esposti, oc-
corre prendere in esame e sviluppa-
re alcune tra le tante tematiche
che l’argomento sollecita, quali ad
esempio: la costruzione della cop-
pia, il conflitto, la tutela della geni-
torialità, la separazione, la mediabi-
lità del conflitto, le tecniche di inter-
vento.
Spazio aperto
Per brevità, farò riferimento alla de-
finizione di mediazione contenuta
nel regolamento dell'AIMS:
• è un percorso di aiuto alla fami-
glia prima, durante e dopo la se-
parazione o il divorzio;
• ha come obiettivo quello di offri-
re agli ex-coniugi un contesto
strutturato e protetto dove rag-
giungere accordi concreti e du-
raturi su alcune decisioni, come
l’affidamento e l’educazione
dei minori, i periodi di visita del
genitore non affidatario, la ge-
stione del tempo libero, la divi-
sione dei beni;
• il percorso è guidato da un pro-
fessionista che, come terzo im-
parziale e con una formazione
specifica, aiuta i due genitori ad
elaborare gli accordi;
• si colloca al di fuori del contesto
giudiziario ed avviene nella ga-
ranzia del segreto professionale;
Tina Modotti,
Marionetta
, Messico 1929