MODELLO
DI RIFERIMENTO
L’ipotesi secondo la quale sulla for-
mazione delle aspettative dei ra-
gazzi abbia un ruolo determinante
la socializzazione nella famiglia, è
stata formalizzata mediante il mo-
dello causale proposto da Rosen e
Aneshensel; il modello suppone
che un insieme di variabili esogene
(status socio-economico, istruzio-
ne/occupazione genitoriale), eser-
citino una influenza sulle aspettati-
ve di occupazione sia direttamente,
sia attraverso la mediazione di un
insieme di variabili intervenenti
(riuscita scolastica, aspettative di
occupazione paterne/materne per
il proprio figlio, autostima del sog-
getto). Tali aspettative sono utiliz-
zate come indicatori delle concezio-
ni e dei valori che regolano la socia-
lizzazione in seno alla famiglia.
LO STRUMENTO
I dati sono stati raccolti per mezzo
di un questionario redatto in due
forme, una rivolta ai ragazzi e una
rivolta ai genitori. Quello rivolto
agli studenti comprendeva 26
items, mentre quello rivolto ai geni-
tori era costituito da 18 items.
Ai ragazzi è stata proposta una sca-
la sulla comunicazione genitori-fi-
gli ripresa dalla Parent Involve-
ment Scale di Trusty.
1.
Questionario istruzione
Le aspettative d’istruzione sono
state indagate chiedendo ai giovani
a quale livello della carriera scola-
stica pensavano di arrivare; le alter-
native di risposta erano comprese
dal non conseguimento del diplo-
ma superiore al dottorato post-lau-
rea. Inoltre, ai soggetti che hanno
dichiarato di voler intraprendere gli
studi universitari, è stato chiesto di
indicare il tipo di facoltà: le risposte
sono state codificate secondo i 9
raggruppamenti dei corsi di laurea
usati dall’ISTAT. Le aspettative d’i-
struzione dei genitori a loro volta
sono state rilevate con due moda-
lità, chiedendo ai giovani quali
aspettative percepivano in madre e
padre e a questi ultimi quale titolo
di studio si aspettavano per il pro-
prio figlio.
È stata utilizzata una scala di atteg-
giamento genitoriale verso lo stu-
dio, da noi formulata sulla base di
numerose interviste rivolte ai geni-
tori, sulle loro opinioni riguardanti
il significato, l’utilità e le caratteri-
stiche dello studio.
2.
Questionario occupazione
Per quanto riguarda l’aspettativa oc-
cupazionale dei soggetti, questa è
stata valutata attraverso una do-
manda aperta che si proponeva di ri-
levare la risposta in termini di valu-
tazione realistica delle aspettative.
Per la codifica delle occupazioni è
stato fatto riferimento ad una scala
di status, secondo la quale le profes-
sioni sono suddivise in tre livelli: li-
vello inferiore, livello medio, livello
superiore; ciascuno articolato in bas-
so e alto. La classificazione delle oc-
cupazioni tiene conto di diversi cri-
teri: il principale fa riferimento al ti-
po di lavoro espresso, se manuale o
di tipo impiegatizio, se autonomo e,
in quest’ultimo caso, se svolto da so-
li o con dipendenti. Inoltre per codi-
ficare le professioni dei genitori si te-
neva anche conto del titolo di studio
che le accompagnava (vedi box).
L’osservanza di tutti questi criteri
ha permesso di valutare un’occupa-
zione non solo in termini economi-
ci, ma anche di prestigio sociale e
stile di vita ad essa associato.
Le aspettative di occupazione ma-
terne e paterne sono state analizza-
te attraverso due modalità e preci-
samente chiedendo ai giovani quali
Orientamento e società
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QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
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Tina Modotti,
Al mercato di Tehuantepec
, Messico 1929