specifici, ma propone un’azione
positiva, facilitando la comunica-
zione adulti e ragazzi. Si svolgerà
in collaborazione con i Servizi sani-
tari e sociali, ASL, Ente locale. Indi-
rizzato a gruppi di studenti motiva-
ti, educatori ASL e insegnanti di
Educazione alla salute, si svolgerà
come laboratorio teatrale, in in-
contri periodici di due ore, una
volta la settimana, con uno spet-
tacolo finale aperto a tutti.
Un ambiente per amico.
Lo scopo
di tale iniziativa è di stimolare il di-
battito nella comunità locale,
sempre nell'ottica di prevenzione
del disagio, facendo emergere le
difficoltà della relazione adulto-
adolescente per poterle affronta-
re in maniera contrattuale e co-
struttiva. Promuovere momenti di
valorizzazione delle risorse perso-
nali, umane e locali. Momento
culminante del progetto appena
avviato, sarà l'approccio al Teatro
Forum aperto alla cittadinanza lo-
cale, al quale farà seguito un'as-
semblea dove la comunità sarà
invitata a dare indicazioni e pren-
dere decisioni sui problemi indivi-
duati come prioritari.
a cura di
Luigina D’Orlando
Spazio aperto
nente sentimentale ed emotiva. A
tal fine sono state proposte alcune
azioni inserite in un unico progetto
con lo scopo di:
• educare ai diritti, alla diversità,
alla multiculturalità, alle pari op-
portunità e all'integrazione;
• stimolare giovani ad operare al-
l'interno della propria comunità,
per rafforzare la propria identità
con una partecipazione attiva
degli studenti nei Consigli Comu-
nali aperti e Consigli Comunali
dei ragazzi;
• seguire i fenomeni tendenziali
giovanili, in collaborazione con
le famiglie e gli enti locali;
• introdurre argomenti di discussio-
ne sulle tematiche giovanili, coin-
volgendo i giovani a partecipare
come protagonisti nell'individua-
re e denunciare violazioni dei di-
ritti da loro sperimentate, ascol-
tando ed accettando le loro idee
per migliorare la città, l'ambiente,
attraverso dibattiti pubblici, forum
e manifestazioni teatrali.
Il macro progetto 2002 é intitolato
“I
giovani come protagonisti”.
Tale ini-
ziativa è rivolta ai giovani delle
scuole medie e superiori, anche non
scolarizzati, di tutto il territorio della
regione, toccando alcune realtà lo-
cali diversificate sia per collocazio-
ne geografica sia per tipologia di
soggetti coinvolti. Si svilupperà in
collaborazione con l’associazione
“
Giolli, Centro di ricerca formazione
e coscientizzazione del teatro del-
l’oppresso
”,
attraverso un’unica me-
todologia, promossa in Italia da
Giolli, basata sull’azione degli edu-
catori di strada di Augusto Boal, che
ha come obiettivo l’ascolto dei bi-
sogni e lo sviluppo dell’autonomia
di ogni individuo attraverso un per-
corso che ne rafforzi la consapevo-
lezza e l’autostima, attraverso la
rappresentazione teatrale dei nodi.
Le tematiche affrontate dal proget-
to verranno sviluppate attraverso 4
azioni educative:
Memoria ed emozioni
comuni-
cazione tra giovani e adulti. Que-
sto progetto si propone di stimo-
lare il dibattito nella comunità lo-
cale per superare stereotipi, pre-
giudizi, chiusure, sempre nell’otti-
ca di prevenire il disagio, facen-
do emergere i nodi per poterli
trattare in maniera contrattuale
e costruttiva. Promozione di
maggiore sensibilità alle proble-
matiche legate all’intercultura-
lità: l’accoglienza, la compren-
sione, la valorizzazione delle di-
versità, l’identità. Conoscersi per
conoscere. Momento culminan-
te dell’approccio il Teatro Forum
aperto alla cittadinanza, seguito
da un’assemblea in cui la comu-
nità partecipa prendendo deci-
sioni sulle problematiche eviden-
ziate come predominanti ed
emergenti. Progetto di grande ri-
lievo anch’esso da proporre in
tutte le province.
Peer...messo! Il rischio ai tempi
dell’AIDS:
percorso e forum di
prevenzione all’AIDS per le scuo-
le superiori, da svolgersi in colla-
borazione con le ASL, la Direzione
Scolastica Regionale e possibil-
mente l’associazione Lila, appli-
cando la metodologia del Teatro
dell’Oppresso di Augusto Boal,
con gli operatori dell’associazio-
ne Giolli, in particolare le tecni-
che del Teatro-forum e Teatro-im-
magine. Si svilupperà con incon-
tri periodici rivolti a studenti, in
connessione con altri destinati
agli insegnanti, al fine di far ac-
quisire conoscenze sull’educazio-
ne sessuale e nella prevenzione
dell’AIDS. Il percorso verrà propo-
sto ad una scuola superiore di
ogni provincia ma il Forum verrà
proposto a tutte le scuole locali.
Bullismo:
Percorso per la preven-
zione del bullismo a scuola, con
l’intento di rafforzare le relazioni
positive e le funzioni di leadership:
la metodologia non aggredisce
direttamente il problema per non
stigmatizzare individui e gruppi
71
QUADERNI
DI
ORIENTAMENTO
21
Sedi e recapiti
dell’Ufficio del Pubblico Tutore
dei Minori per il F.V.G.
Trieste
- via Capitolina, 3
Tel 040-3772263/64; fax 040-3772115
Udine,
via Caterina Percoto,15
Tel 0432555633; fax 0432-555933
Pordenone,
c/o Uffici di Rappresentanza
della Regione;
Piazza Ospedale Vecchio,11
Gorizia
,
c/o Uffici di Rappresentanza
della Regione; via Roma, 9