pianificazione territoriale generale

PGT e PURG

PGT e PURG

Il Piano del Governo del Territorio (PGT)

Il Piano del Governo del Territorio (PGT), previsto dalla legge regionale n. 22/2009 (Procedure per l’avvio della pianificazione territoriale della Regione) approvato il 16 aprile 2013 con decreto del Presidente della Regione n. 084/Pres, è il primo documento che porta un’innovazione all’interno della pianificazione territoriale regionale del Friuli Venezia Giulia, che sviluppa, in coerenza alle direttive europee, un piano strategico per il governo del territorio.

Il Piano Urbanistico Regionale Generale (PURG) e la documentazione tecnica

In vigore dal 1978, il PURG è basato sul principio dell’urbanistica “a cascata”, rappresenta il vigente sistema organico di disposizioni generali di direttive alle quali attenersi nella redazione dei piani di grado subordinato.

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE - PPR

PPR - CONTENUTI E ATTUAZIONE

PPR - CONTENUTI E ATTUAZIONE

Il PPR è lo strumento di pianificazione per la salvaguardia e la gestione del territorio nella sua globalità

Il Piano ha lo scopo di integrare la tutela e la valorizzazione del paesaggio nei processi di trasformazione territoriale anche nell'ottica della competitività economica regionale. Disponibili gli elaborati, la normativa, la documentazione sul percorso istitutivo e le finalità.

Procedure tecniche di adeguamento/conformazione dei PRGC al PPR

Le indicazioni utili ai Comuni per conformare i Piani Regolatori Generali Comunali (PRGC) al Piano Paesaggistico Regionale (PPR).

Contributi ai Comuni - Riferimenti vigenti

Sostegno destinato ai Comuni in forma singola o associata per la formazione degli strumenti urbanistici generali di adeguamento/conformazione al PPR.

Contributi ai Comuni - Legge di stabilità 2018

Sostegno destinato ai Comuni in forma singola o associata e alle Unioni territoriali intercomunali per la formazione degli strumenti urbanistici generali di adeguamento/conformazione al PPR.

Integrazione contributi

L'Amministrazione regionale è autorizzata a concedere ai Comuni integrazioni contributive per la redazione dello strumento urbanistico di conformazione al PPR.

Le Reti strategiche del PPR

Le Reti strategiche del PPR

La Rete ecologica

Ha come obiettivi primari la conservazione della natura e la salvaguardia della biodiversità.

La Rete dei Beni culturali

Il patrimonio storico e culturale è una componente essenziale del paesaggio e rappresenta una chiave di lettura primaria nell'ambito del PPR.

La Rete della Mobilità lenta

In relazione al PPR rappresenta lo strumento che connette la Rete dei Beni culturali e la Rete Ecologica.

Gestione del PPR / Opportunità

Gestione del PPR / Opportunità

Progetti di riqualificazione paesaggistica

Contributi finalizzati a promuovere e sostenere la progettazione e l'attuazione di progetti integrati di paesaggio volti alla riqualificazione di aree compromesse e degradate o al recupero di valori paesaggistici, destinati a Comuni ed Enti territoriali competenti (articolo 5 della Legge regionale 13/2021).

Progetti Integrati di Paesaggio (PIP)

Contribuiscono all'attuazione della parte strategica del PPR, alla riqualificazione delle aree compromesse e degradate nonché al recupero dei valori paesaggistici.

Contratti di fiume

Sono strumenti volontari di programmazione: perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali insieme alla salvaguardia dal rischio idraulico.

Tutela degli alberi monumentali del FVG

Elenco regionale e informazioni sui contributi per la cura e la valorizzazione.

Bressane e Roccoli

Contributi per la conservazione e la valorizzazione.

Osservatorio del paesaggio

Osservatorio del paesaggio

Osservatorio del paesaggio

L’Osservatorio del paesaggio, previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, è lo strumento di gestione principale del Piano Paesaggistico e si occupa di politiche di conservazione e valorizzazione del paesaggio nonché di monitoraggio mediante il controllo e la gestione dei beni soggetti a tutela.

Piano di gestione del rischio alluvioni - Adeguamento

Piano di gestione del rischio alluvioni - Adeguamento

Adeguamento dei P.R.G.C al P.G.R.A. - Supporto tecnico destinato ai Comuni in forma singola per la formazione degli strumenti urbanistici generali di adeguamento al PGRA

Il Piano di Gestione Rischio Alluvioni (PGRA), introdotto dalla Direttiva comunitaria 2007/60/CE, è lo strumento operativo per individuare e programmare le azioni necessarie a ridurre le conseguenze negative delle alluvioni per la salute umana e per l’ambiente. Ha valore di piano territoriale di settore e fornisce le indicazioni per l’adeguamento dei piani sotto ordinati. La Regione fornisce supporto tecnico ai Comuni interessati per la procedura di adeguamento dei Piani Regolatori Comunali. 

PIANIFICAZIONE REGIONALE DI SETTORE

AMBIENTE

AMBIENTE

Piano Regionale Amianto

Con DPREG n. 108/2018 è stato approvato il nuovo Piano Regionale Amianto. Il documento si configura come un atto di pianificazione volto al rafforzamento e all’aggiornamento informatizzato della mappatura da parte di tutti i soggetti interessati attraverso l’utilizzo del nuovo Archivio Regionale Amianto (ARAm) e all'uniformità delle procedure attraverso l'emanazione di specifiche linee guida.

Piano di gestione dei rifiuti

Strumento per la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti, incremento del riuso, del recupero di materia, del recupero energetico e minimo ricorso alla discarica.

Piano regionale delle ispezioni negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di soglia inferiore

Il Piano esamina gli aspetti più significativi della normativa di riferimento, evidenziando le principali novità introdotte con il D.lgs. n. 105/2015 ed esplicitando le funzioni della Regione relativamente agli stabilimenti di soglia inferiore.

Piano Regionale Attività Estrattive (PRAE)

Strumento programmatorio finalizzato ad assicurare lo sfruttamento sostenibile delle risorse minerarie.

Piano regionale di risanamento degli impianti radioelettrici

Strumento di settore che consente di adeguare gli impianti radioelettrici già esistenti ai limiti di esposizione, ai valori di attenzione ed agli obiettivi di qualità stabiliti dalla legge quadro n. 36 del 22 febbraio 2001.

Piano Regionale di Tutela delle Acque (PRTA)

Attua le politiche di miglioramento delle acque superficiali e sotterranee.

Piano stralcio per l’assetto idrogeologico dei bacini dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta-Bacchiglione (PAI)

Piano stralcio per l’assetto idrogeologico dei bacini dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta-Bacchiglione (PAI) - obbligo di adeguamento ai sensi dell’art. 65, comma 6, D.lgs n. 152/2006.

Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico dei bacini Regionali (PAIR)

Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini idrografici dei tributari della Laguna di Marano e Grado, della Laguna medesima, del bacino idrografico del torrente Slizza e del bacino idrografico di Levante.

Piano di bacino

Il piano di bacino è uno strumento di governo del territorio e di tutela delle risorse idriche.

Piano della qualità dell’aria

Il Piano è uno degli strumenti che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria della Regione

Piano regionale dei siti inquinati

Con Decreto del Presidente della Regione n. 039/2020, pubblicato sul I Supplemento Ordinario n. 14 del 25 marzo 2020 al BUR 13 del 25 marzo 2020, è stato approvato il Piano regionale di bonifica dei siti contaminati, comprensivo del rapporto ambientale e della sintesi non tecnica.

Piani di gestione Rete Natura 2000

Garantiscono la tutela di specie e habitat naturali e uno sviluppo economico sostenibile nelle aree tutelate.

Piano di Conservazione e Sviluppo delle riserve naturali (PCS)

Il PCS contiene la perimetrazione del territorio del parco o della riserva suddivisa in: zona di tutela naturalistica, zona di tutela generale e zona destinata a infrastrutture e strutture funzionali al parco o alla riserva stessa. 

TRASPORTI

TRASPORTI

Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica

Definisce le strategie di pianificazione di breve-medio-lungo-termine della politica dei trasporti della Regione.

Piano regionale del Trasporto Pubblico Locale (TPL)

Costituisce lo strumento per un nuovo sistema del trasporto pubblico regionale basato sull'integrazione modale e tariffaria dei servizi di TPL.

INFRASTRUTTURE

INFRASTRUTTURE

Accordo di Programma "Tangenziale Sud di Udine" – II Lotto

Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del II Lotto della Tangenziale sud di Udine, infrastruttura viabilistica che collega la Strada Statale SS 13, denominata Pontebbana, con l’Autostrada A23, in attuazione delle previsioni del Piano regionale delle infrastrutture di trasporto, della mobilità delle merci e della logistica.

ENERGIA E TELECOMUNICAZIONI

ENERGIA E TELECOMUNICAZIONI

Piano Energetico Regionale (P.E.R.)

È lo strumento per una pianificazione integrata delle risorse in una visione d’azione intersettoriale.

Piano per la realizzazione, il completamento e lo sviluppo della rete pubblica regionale per la banda larga

È lo strumento di pianificazione in materia di infrastrutture per telecomunicazioni a banda larga.

ALTRI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE

PIANIFICAZIONE PORTUALE

PIANIFICAZIONE PORTUALE

Variante localizzata al Piano regolatore del Porto di Monfalcone

La variante localizzata del Piano regolatore del Porto di Monfalcone, strumento previsto dal d.lgs 169/2016, art. 22, c. 6, è stata adottata con deliberazione del Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale n. 31 del 20 dicembre 2019, su proposta della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, avvenuta con DGR 2066 del 29 novembre 2019. È attualmente in fase di valutazione ambientale strategica.

PIANIFICAZIONE DELLO SPAZIO MARITTIMO

PIANIFICAZIONE DELLO SPAZIO MARITTIMO

Pianificazione dello spazio marittimo - PSM

Lo scopo principale dei piani di gestione dello spazio marittimo è promuovere lo sviluppo sostenibile, determinare e gestire i diversi usi del mare, identificando i conflitti che tali usi possono generare.

PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

la procedura di VAS

la procedura di VAS

Finalità e fasi operative

La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è stata introdotta dalla Direttiva 2001/42/CE come strumento per l'integrazione di considerazioni di carattere ambientale nell'elaborazione e adozione di strumenti di  pianificazione e programmazione al fine di garantire la sostenibilità ambientale delle scelte effettuate e delle azioni previste da piani e programmi.

VAS e piani transfrontalieri

VAS e piani transfrontalieri

Consultazioni transfrontaliere

In caso di piani, programmi, progetti e impianti che possono avere impatti rilevanti sull'ambiente di un altro Stato, il Ministero dell'Ambiente provvede alla notifica dei progetti e di tutta la documentazione concernente: piano, programma, progetto o impianto.