Inquadramento generale del Piano

Il Piano è finalizzato ad assicurare lo sfruttamento sostenibile della risorsa mineraria con le esigenze dello sviluppo industriale della Regione, nel rispetto dei valori ambientali, della tutela del paesaggio, della riduzione del consumo del suolo in coerenza con gli altri strumenti di pianificazione territoriale.

La legge regionale 15 luglio 2016 n. 12 prevede che il PRAE definisca i criteri per l'individuazione delle aree D4 da parte dei Comuni e muova le sue valutazioni da dati oggettivi riferiti ai quantitativi di materiale estratti rispetto a quelli autorizzati.

La Regione fornisce degli indirizzi che guidino in maniera omogenea le scelte pianificatorie dei Comuni per le attività estrattive e definisce nuove aree interdette alla coltivazione.

Il modello di Piano regionale per le attività estrattive è, pertanto, un documento di pianificazione, di programmazione e di indirizzo del settore estrattivo che si pone come obiettivo il razionale sfruttamento della risorsa mineraria nel rispetto dei beni naturalistici ed ambientali, limitando il consumo del suolo, nel quadro di una corretta programmazione del settore estrattivo.

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Consultazione pubblica di VAS

Ai sensi degli artt. 13 e 14 del D.Lgs. n. 152/2006, con Bollettino Ufficiale Regionale (BUR) n. 21 di data 24 maggio 2023 si è dato avvio alla consultazione pubblica di VAS del Progetto di Piano regionale delle attività estrattive (PRAE).
Con deliberazione della Giunta regionale 5 maggio 2023, n. 708, è stato adottato il documento denominato Progetto del Piano regionale delle attività estrattive (PRAE), costituito dagli elaborati:


Nell’ambito della procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), come previsto dall'art. 14, comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006 e con deliberazione della Giunta regionale 18 aprile 2019, n. 620 sono stati definiti come:

  • soggetto proponente: il Servizio geologico della Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;
  • autorità procedente: la Giunta regionale;
  • autorità competente: la Giunta regionale con il supporto tecnico del Servizio valutazioni ambientali della Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile.


I contenuti del Piano regionale delle attività estrattive (PRAE) sono così declinati:

  • individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di Piano;
  • inquadramento socio-economico e statistico delle attività estrattive;
  • suddivisione in ambiti del territorio regionale ai fini autorizzativi di nuove attività estrattive;
  • ricognizione su base cartografica di tutti i vincoli escludenti e condizionanti, per norme o Piani regionali, a supporto dell’individuazione di nuove zone urbanistiche D4;
  • valutazioni condizionanti connesse alle attività di estrazione inerti dagli alvei e alla produzione di materiali aggregati riciclati;
  • proposte di norme tecniche di attuazione.


Ai sensi dell’art. 10, comma 3 del D.Lgs. 152/2006 il procedimento di valutazione ambientale strategica comprende la valutazione di incidenza di cui all'art. 5 del D.P.R. 357/1997 e il Rapporto ambientale include pertanto uno studio d’incidenza che analizza e valuta i possibili effetti sull’ambiente.

Al Piano in oggetto non si applicano le disposizioni di cui all’art. 32 del D.lgs 152/2006.

Ai sensi dell’art. 13, comma 5-bis del decreto legislativo 152/2006 il Piano regionale delle attività estrattive (PRAE) è reso immediatamente e integralmente consultabile (documenti scaricabili dal menù di destra in versione pdf) e la relativa versione cartacea è depositata presso la Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, ai seguenti uffici:

  • Servizio geologico, via Sant’Anastasio n. 3 - 34132 Trieste
  • Servizio valutazioni ambientali, via Carducci n. 6 - 34133 Trieste


Ai sensi dell’art. 14, comma 2 del decreto legislativo 152/2006, entro il termine di 45 (quarantacinque) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso di adozione sul BUR, ovvero entro il giorno 8 luglio 2023, i soggetti interessati possono presentare osservazioni in forma scritta sul Piano regionale delle attività estrattive secondo le seguenti modalità:

  • posta elettronica ordinaria o posta elettronica certificata (PEC) indirizzata a: Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Servizio geologico – indirizzo: ambiente@certregione.fvg.it;
  • posta ordinaria cartacea indirizzata a: Direzione centrale difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Servizio geologico – Protocollo in via Carducci n. 6 – 34133 Trieste;
  • le osservazioni devono riportare i dati identificativi del soggetto che invia l’osservazione, ovvero il nome, il cognome, la residenza, l’indirizzo di posta e/o l’indirizzo di posta elettronica e il seguente oggetto: "Procedura VAS del Piano regionale delle attività estrattive (PRAE) - Osservazioni".

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Obiettivi del piano

Per perseguire le finalità generali in coerenza con i contenuti previsti dalla legge regionale 12/2016, sono individuati degli obiettivi specifici, delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi e dei criteri di verifica e controllo del loro raggiungimento.

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Aspetti generali delle attività estrattive

Il PRAE descrive gli aspetti peculiari del territorio collegati alle attività estrattive e fotografa la distribuzione delle attività estrattive autorizzate, fornendo altresì informazioni sullo stato di realizzazione dei singoli progetti e sull’avanzamento degli scavi suddivisi per tipologia di materiale e per zone definite dal PRAE.

Il Piano individua, inoltre, le zone di cava dismesse e definisce la procedura per il riconoscimento di nuove aree di cava dismessa, così come nuove cave a valenza storica.

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Criteri definiti dal PRAE

Il PRAE definisce i criteri a cui i Comuni devono attenersi per individuare e dimensionare le nuove zone D4, così come definisce le norme tecniche a cui devono attenersi i proponenti nella redazione e successiva realizzazione dei progetti dell’attività estrattiva.

 

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Percorso autorizzativo

Con Delibera di Giunta n°620 del 18 aprile 2019, ai sensi del Dlgs 152/2006 è stata avviata la procedura di valutazione ambientale strategica del Piano regionale delle attività estrattive (VAS) ed approvazione del rapporto preliminare.

Con Delibera di Giunta n°202 del 3 febbraio 2023 è stato adottato il progetto preliminare del Piano.

Nella riunione n° 3 del 15 febbraio 2023, il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) ha espresso parere favorevole, all'unanimità, sul progetto.

Con deliberazione della Giunta regionale 5 maggio 2023, n. 708, è stato adottato il documento denominato Progetto del Piano regionale delle attività estrattive.

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 Le Sezioni del PRAE

(Pagine in fase di sviluppo e aggiornamento)  

Il PRAE verrà reso disponibile ed accessibile attraverso pagine web dedicate, strutturate nelle seguenti sezioni:

1) sezione documentale;

2) sezione informativa;

3) sezione soglie.

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