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QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
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guaggio quotidiano con cui tradurre
le informazioni e le conoscenze spe-
cialistiche o scientifiche rilevanti per
affrontare la concretezza e la specifi-
cità delle singole situazioni di vita. Per
semplificare la complessità possiamo
allora immaginare il “sistema uomo”
come se funzionasse con tre centri
diversi (o tre cervelli, o tre menti, o
tre intelligenze, o tre aree funzionali),
ciascuno con sue proprie caratteristi-
che e specifiche funzionalità. Adot-
tando la terminologia introdotta da
G. I. Gurdijeff
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li chiameremo centro
motorio-istintivo, centro emozionale,
e centro intellettuale (vedi figura 1).
Ovviamente, pur potendo trovare più
di qualche parallelismo con le cono-
scenze scientifiche attuali circa l’orga-
nizzazione del nostro sistema psico-
fisico, il modello ha un significato e
un uso essenzialmente strumentale
e pratico, per facilitare l’osservazione
di sé, l’autoconsapevolezza e l’utilizzo
appropriato delle diverse intelligenze
ed energie a nostra disposizione.
Figura 1:
Le tre aree funzionali
nell’uomo
IL CENTRO MOTORIO-ISTINTIVO
Il centro motorio-istintivo presiede
a tutte le funzioni automatiche inter-
ne dell’organismo, (battito cardiaco,
respirazione, sistema endocrino, si-
stema circolatorio, fisiologia, mecca-
nismi di autoregolazione, ecc.). Ad
esso appartengono anche i cinque
sensi, con le sensazioni/informazioni
che essi veicolano, i riflessi, semplici e
complessi e le risposte automatiche
funzionali alla sopravvivenza. Vie-
ne percepito e rappresentato come
corpo
con una collocazione diffusa,
prioritariamente nel torace e nella
pancia, nella colonna vertebrale, ma
anche negli arti e negli organi di senso
per la loro funzione di collegamen-
to operativo con il mondo reale. Ha
sue forme peculiari di intelligenza,
di apprendimento e di memoria che