QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
39
Lo strumento principale è costi-
tuito, tuttavia, da una scheda-que-
stionario a domande aperte che è
stato somministrato in entrata al
corso, ancora prima delle attività di
presentazione, successivamente lo
stesso strumento è stato sommini-
strato a conclusione della seconda
giornata e del modulo.
L’analisi dei dati è avvenuta at-
traverso una comparazione ed una
triangolazione delle interpretazioni
che sono state oggetto di discussio-
ne anche con il gruppo stesso (con
il duplice significato di negoziazio-
ne delle stesse e di evidenziazione
delle modificazioni che avevano
prodotto i primi due giorni di attivi-
tà corsuale full immersion). Le spie-
gazioni proposte sono state sempli-
ficare e compresse al massimo per
consentirne la fruibilità.
I CAMBIAMENTI
INTERVENUTI
Per ogni sezione della scheda-
questionario, somministrata ex ante
ed ex post
4
verranno qui fornite,
in modo anonimo, le formulazioni
utilizzate in entrata ed uscita. Le se-
conde formulazioni, contenute nel
riquadro interno, costituiscono le
formulazioni ex post.
A.
Per ottenere una qualifica che mi offra sbocchi
lavorativi.
A1. Per acquisire strumenti che mi consentano di capire
che cosa voglio e cosa posso fare nell’attuale mondo
del lavoro, partendo dalle esperienze pregresse.
Incrementare le mie conoscenze e potenzialità.
B.
Per imparare ad essere una buona orientatrice. A
integrare competenze. Ad ampliare orizzonti del mio
mondo professionale e sociale.
B1. Per imparare ad essere una buona orientatrice, per
farmi chiarezza su quello che voglio fare e imparare
a farlo al meglio.
C.
Sono qui per acquisire nuove capacità ed abilità che
mi possono permettere di lavorare di più e meglio.
C1. Sono qui per imparare un modo di lavorare per
migliorare il modo in cui opero.
D.
Imparare/Aggiornarmi.
D1. Imparare a migliorarmi; comprendere quali sono
i miei punti di debolezza e di forza nella pratica
orientativa.
E.
Incrementare il mio bagaglio di competenze nell’area
dell’orientamento e formazione, dove già lavoro da
alcuni anni, ma sento che mi mancano gli “strumenti
pratici” per questo lavoro!
E1. Rispetto a ieri, oltre all’apprendimento di un insieme
di tecniche e strumenti, la partecipazione a questo
corso potrebbe aiutarmi amettermi in gioco e a capire
qualcosa più di me, “sfruttando” anche il gruppo con
cui condividerò questa esperienza.
F.
A un certo punto della mia vita (formativa,
professionale e personale) ho sentito di nuovo
l’esigenza forte di rimescolare le carte per creare
nuovi giochi. Desidero imparare nuove cose (non
sul campo, ma secondo un metodo…) e conoscere
nuove persone che siano per me stimolanti.
F1. Sono venuta per dare una svolta e un senso al mio
percorso personale e lavorativo. Sono venuta per
mettere insieme le mie conoscenze e competenze
(aggiungendone di nuove)con la finalità ultima di
essere utile agli altri realizzando anche me stessa.
G.
Sono venuta per il nuovo/recente interesse per
l’orientamento. Mi sembra che sempre più sia
necessario e importante sapersi orientare nel lavoro/
formazione…
G1. Per conoscere e approfondire teorie e pratiche
dell’orientamento. Rispetto al lavoro che attualmente
svolgo, quella di sapere orientare gli “utenti” è
diventata per me un’esigenza.
H.
Bella domanda! Sono venuta ad ampliare i miei
orizzonti, per poi darmi qualche possibilità in più nel
futuro.
H1. Sono venuta a imparare a fare l’orientatore.
I.
Vorrei specializzarmi nel campo dell’orientamento
per dare un “tocco professionalizzante” al mio
percorso universitario. È inoltre un settore che mi
interessa particolarmente.
I1.
Mi piacerebbe lavorare nel campo dell’orientamento.
Trovo che la professione dell’orientatore sia molto
utile, anche se è complessa e piena di responsabilità.
CHE COSA SONO VENUTO/A A FARE QUI?
17