ORIENTAMENTO E SCUOLA
sorsa l’uno per l’altra, in una dinami-
ca di compartecipazione, scambio,
arricchimento reciproco. Le dichia-
razioni di intenti, positive anche in
entrata, sono, in tal senso rafforzate
da parole come “impegno”, “costan-
za”, “interesse” e “partecipazione”.
COSA CONOSCO GIÀ/
SONO GIÀ IN GRADO DI
FARE – COSA VOGLIO
IMPARARE E SAPER FARE
ENTRO LA FINE DEL
CORSO
Ex ante: Voglio imparare il meto-
do per orientare le persone in modo
corretto nella ricerca della propria
attività lavorativa. Conosco e ho fat-
to nel passato: - orientamento for-
mativo scolastico – raccolta storie
di vita; Voglio imparare: normative,
metodi di orientamento, per utenze
differenti da quelle formativo scola-
stiche; Sono in grado di gestire un
gruppo classe. Ho informazioni ri-
guardanti una parte della legislazio-
ne scolastica. Voglio imparare a fare
un bilancio di competenze; Ho già
sperimentato percorsi di orienta-
mento di diversi target. Costruzione
strumenti, progettazione percorsi.
Parte teorica: Studi di riferimento.
Orientamento al lavoro (non tan-
to strumenti). Altri strumenti per
certificazione delle competenze in
contesti informativi, formativi e non
formativi; L’integrazione tra un at-
teggiamento di apertura ed empa-
tia (che sento già di possedere per
mia formazione professionale) e gli
“strumenti di lavoro”; Lavorare come
tutor, docente e coordinatrice in
un’agenzia formativa; conosco pur-
troppo abbastanza bene le proce-
dure burocratiche… Istintivamente
so come mettermi in relazione con
le persone e i gruppi; Vorrei arric-
chire le mie conoscenze, dar loro un
senso, un peso ed una logica. Vorrei
conoscere cose di cui non mi aspet-
to neanche l’esistenza. Per il saper
fare, mi piacerebbe mettere insie-
me conoscenze e competenze per
farne un mestiere
; Analisi delle com-
petenze e capacità / Mi piacerebbe
Tin Piernu, Tercimonte
1952
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