QO 39_completo - page 8

QUADERNI DI
ORIENTAMENTO
39
alcune questioni-chiave tra cui:
l’orientamento come azione che
deve cogliere la complessità dell’in-
dividuo e favorire la capacità di ge-
stire e sviluppare le risorse persona-
li al fine di potenziare il loro stesso
“capitale umano”; il rapporto tra
molteplicità delle esperienze e dei
percorsi e identità all’interno della
storia personale; la “pensabilità” del
futuro e ri-progettabilità personale;
la costruzione di sé contestuale alla
costruzione del percorso professio-
nale. In stretta connessione con il
concetto di life-designing si pone
l’attenzione sul significato che le
pratiche di orientamento stanno
assumendo in questa fase storica
anche da parte di soggetti che fino
ad ora apparivano meno esposti ai
rischi del mercato, e che si scopro-
no invece improvvisamente “vulne-
rabili” al pari di altri. In tale ottica è
necessario che alla concezione life-
long si affianchi una concezione li-
fewide e lifedeep (Grimaldi, 2010a,
2010b, 2010c). Sulla base di tale im-
postazione è necessario migliorare
sempre più la qualità dei servizi che
incrociano la domanda e l’offerta di
lavoro, ma anche di quelli, come la
scuola, la formazione e l’università,
che mettono le basi per una mag-
giore competitività e mobilità di in-
telligenze e saperi.
LA RICERCA
Per rispondere alle attese di un
insieme complesso di istanze socio-
istituzionali, l’Isfol- Area Politiche
per l’Orientamento – è partito con
un progetto dove l’obiettivo di de-
scrivere lo stato della domanda
e dell’offerta nel nostro Paese ha
declinato concettualmente e ope-
rativamente un nuovo disegno di
ricerca.
Concettualmente si è trattato,
da un lato di fotografare i servizi
di orientamento offerti nei diversi
contesti e territori italiani, e dall’al-
Etienne-Jules Marey,
Schermidore
cronofotografia 1890 ca.
7
1,2,3,4,5,6,7 9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,...98
Powered by FlippingBook