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ORIENTAMENTO E società
cazione da parte della pubblica am-
ministrazione: azione comunicativa
che però non dovrebbe coincidere
solo con l’aspetto burocratico e re-
golamentare.
In un ipotetico percorso di“alfabe-
tizzazione” al mondo del lavoro e
alle sue istituzioni, percorsi che pe-
raltro già caratterizzano sempre più
numerose iniziative, un primo
step
potrebbe consistere proprio nel
portare attenzione sul fatto che le
immagini e le possibili definizioni
che vivono nel Soggetto, possono
non
corrispondere a quanto previ-
sto dal sistema esperto (Pubblica
amministrazione). Negli studi di va-
lutazione sulle politiche del lavoro
(e non solo) ricorre il fatto che certi
gruppi, potenzialmente beneficiari
di talune misure, mancano di eserci-
tare il proprio diritto oppure ne ven-
gono esclusi per inadempienza ri-
spetto a certi requisiti amministrati-
vi, della cui esistenza e/o implicazio-
ne essi erano all’oscuro. La cono-
scenza anche minimale di certi
aspetti del glossario delle istituzioni
del mondo del lavoro è esso stesso
fattore di inclusione sociale, giacché
amplia nel cittadino la conoscenza
dei meccanismi concreti di funzio-
namento di quelle istituzioni.
Con una accelerazione notevole
nell’ultimo decennio, lo sviluppo
delle ICT ha accresciuto le possibili-
tà di dare sostanza alle azioni di ri-
cerca. I grandi portali pubblici e pri-
vati, hanno accresciuto lo spazio di
scelta per chi cerca lavoro, in molti
casi affrancandolo dalla “località”
fatta di passaparola e reti di cono-
scenze cui spesso si associano bar-
riere anche inamovibili. Per i giova-
ni, i portali quali quello della Comu-
nità Europea, il portale Eures, facili-
tano soprattutto la comprensione
della necessità di allargare gli oriz-
zonti, perché ad ogni
vacancy
si as-
socia l’opportunità di avviare per-
corsi biografici anche molto diversi
da quelli in essere. Si comprende
che l’incontro con il mondo del la-
voro necessita di istruzioni per l’uso:
linguaggi tecnici
(come si legge
un’offerta di lavoro? quali descritto-
ri sono necessari per capire la sua
“qualità”
?
) ed
amministrativi
(quali
sono i diritti e i doveri dei lavoratori
migranti? quali sono le forme di tu-
tela sociale?) si intessono in manie-
ra anche assai complessa. Maggiori
sono le informazioni, opportuna-
mente veicolate e possibilmente
sedimentate, minori sono i rischi
che le esperienze possano risultare
deludenti.
Altri luoghi virtuali con cui guida-
re i giovani a familiarizzarsi con il
mondo (mercato) del lavoro godo-
no di caratteristiche diverse: una
minor “utilità” immediata, giacché
non pubblicizzano posti di lavoro
vacanti, ma offrono una visualizza-
zione di quello che un dato sistema
territoriale è “mediamente” in grado
di offrire. Jobtel
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raccoglie una gran-
de quantità di informazioni statisti-
che costruite a partire dalle previ-
sioni di assunzioni rilasciate dalle
aziende stesse. Qui, l’utente può co-
struire sulla base delle proprie esi-
genze una mappatura di massima
su ciò che nel breve periodo è ri-
Registrazioni
1975 / 1977