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ORIENTAMENTO E società
nota quale supporto alla formazio-
ne in rete, in quanto la possibilità di
incontrarsi di persona funge da
collettore che serve a rinsaldare il
senso di comunità. Ancora oggi,
putroppo, nella maggior parte dei
casi, l’E-Learning di tipo “blended”,
anziché come un Netlearning, si
configura come una FOL, in quanto
i due canali, virtuale e in presenza,
procedono in modo spesso paralle-
lo, esprimendo una somma, più
che una sintesi, di contributi for-
mativi.
Proprio nel contesto della forma-
zione, che, per quanto gradualmen-
te, si sta evolvendo un po’ a tutti i li-
velli, e in ambiti anche aziendali, ol-
tre che scolastici, appare interessan-
te citare una ulteriore interpretazio-
ne della portata innovativa del Web:
in questo caso, più che un dualismo
fra emotività e razionalità, si propo-
ne una riflessione con sfumature
etiche, sulla base di una visione che
può propendere verso l’ottimismo o
verso il pessimismo.
Seppure lo stesso Castells non ri-
sulta acritico verso le nuove tecno-
logie, è il pensiero che parla di “psi-
cotecnologie” a mostrare il maggior
scetticismo; chiedendosi di quale
natura sia l’influenza che esse eser-
citano sul comportamento umano,
si tende a rispondere con la perce-
zione che abbiano quasi il potere di
rendere schiavi.
Tale sensazione negativa nasce
evidentemente dal dubbio che nel
ciclo che vede la società creare la
tecnologia e poi rimanerne influen-
zata, sia in realtà la tecnologia stes-
sa e non invece la società a farla da
padrone.
Angeli di Vedova
1985 / 1990