ORIENTAMENTO E SOCIETÀ
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●
totale
, quando la commissione attri-
buisce il titolo richiesto stabilendo
che vi sono tutte le condizioni, espe-
rienze e competenze, presenti per
attribuire la certificazione in toto;
●
parziale
, quando la commissione
stabilisce che il candidato presenta
delle carenze in merito ad alcune
competenze. In tal caso questi avrà
cinque anni di tempo per dimo-
strarne l’effettivo possesso, intra-
prendendo percorsi formativi o un
ulteriore specifico percorso di VAE;
●
negativa
, qualora la commissione
stabilisca che il candidato non ha i
requisiti previsti per il rilascio della
certificazione richiesta.
La commissione è costituita in ma-
niera conforme al regolamento e alle
disposizioni di ciascun diploma. Deve
essere composta almeno da un quar-
to di rappresentanti qualificati delle
professioni, di cui per metà datori
di lavoro e per metà lavoratori, con
l’accorgimento di assicurare una rap-
presentazione equilibrata di uomini e
donne. Il costo dell’accompagnamen-
to è variabile e può essere coperto
con mezzi e modalità differenti dallo
stesso candidato, dall’impresa o da al-
tri finanziamenti pubblici.
Gli operatori VAE operano in con-
formità con i criteri di accesso alla
professione richiesti da ciascun Mini-
stero, che indica i requisiti formativi
e l’impegno nell’accompagnamen-
to del candidato:devono svolgere
una specifica formazione, realizzata
dall’istituzione di appartenenza.
LA RETE DEI SERVIZI
Per usufruire del servizio VAE esi-
stono:
●
sportelli VAE
che si occupano del
primo accesso per la prima fase
orientativa del percorso e per que-
sto possono essere collocati anche
presso i servizi già esistenti, ad
esempio, centri di bilancio di com-
petenze e di orientamento dove la
persona trova aiuto nella scelta.
●
i centri dedicati
che si occupano
dell’accompagnamento e della va-
lidazione.
Per quanto attiene il Ministero
dell’Istruzione, esso si avvale dei cen-
tri regionali DAVA
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. Tutti i cittadini
interessati a riprendere gli studi, pos-
sono rivolgersi presso tali Centri terri-
toriali che si occupano di dare un’in-
formazione completa e trasparente
sulla scelta, di verificare, in un primo
screening il curriculum vitae del can-
didato, di valutare la fattibilità della
scelta del diploma di interesse.
Il percorso di validazione delle
competenze del candidato si centra
esclusivamente sulla verifica della
capacità dello stesso di dimostrare
in forma scritta e articolata di posse-
dere le conoscenze necessarie per la
risoluzione del problema professio-
nale affrontato e dell’attività svolta.
Nella certificazione di un diploma,
infatti, ha più peso il “saper come
fare”per risolvere un problema, piut-
tosto che la soluzione del problema
stesso. Ad esempio, sono più signifi-
cative la conoscenza e la capacità di
saper usare i grafici di rappresenta-
zione di un’equazione matematica,
piuttosto che dimostrare di saper
risolvere l’equazione stessa.
Il Ministero del Lavoro, invece, si
appoggia all’AFPA
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, che si organiz-
za attraverso una capillare rete terri-
toriale di Centri di informazione e di
validazione.
Il percorso di validazione delle
competenze del candidato, che si
svolge all’interno delle strutture for-
mative e dei laboratori AFPA, viene
fatto oltre che con la compilazione
del Dossier e del colloquio con la
commissione, come nell’esempio
dell’istruzione, anche attraverso la
dimostrazione del possesso delle
competenze durante una messa in
situazione professionale osservata
presso degli Atelier allestiti appo-
sitamente: la valutazione avviene,
quindi, sulla base del risultato ot-
tenuto o dell’accuratezza, comple-
tezza e precisione del processo di
realizzazione.